Si avvicina il giorno di Catania-Inter, il match che diede vita al "Clamoroso al Cibali!" di un giovanissimo Sandro Ciotti durante la trasmissione radio 'Tutto il calcio minuto per minuto'. Era la stagione 1960-61, sulla panchina dell'Inter c'era per il primo anno Helenio Herrera. Un campionato segnato dalle polemiche Inter-Juventus.

Tutto nasce il 16 aprile, quando Juventus-Inter viene sospesa al 31' dall'arbitro Gambarotta: stadio stracolmo e tifosi di casa ai bordi del campo. Non si può continuare a giocare e il regolamento non lascia dubbi: in casi del genere, la vittoria va attribuita alla squadra ospite. In primo grado arriva lo scontato 0-2 a tavolino. Ma la Juventus fa ricorso e il 3 giugno, proprio alla vigilia dell'ultima giornata di campionato con l'Inter a pari punti con la stessa Juventus, la CAF accoglie incredibilmente il ricorso della società torinese e ordina la ripetizione della gara.

Polemiche ovvie, anche perché a quel tempo Umberto Agnelli era sia presidente della FIGC che della Juventus. La Juve tornò a +2 sull'Inter, che ormai rassegnata all'ingiustizia perse 2-0 a Catania (25' Castellazzi, 70' Calvanese), mentre alla Juve bastò l'1-1 casalingo con il Bari. Inutile il recupero di quello Juve-Inter: su invito di Angelo Moratti, Herrera mandò in campo la Primavera che venne sconfitta 9-1 dai neo campioni d'Italia. 

 

Sezione: Accadde Oggi / Data: Gio 28 febbraio 2013 alle 13:39 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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