La Russa: "U23 e stadio, ecco cosa mi ha spiegato Marotta. La famiglia Zhang tiene all'Inter"

Il Presidente del Senato Ignazio La Russa, azionista dell'Inter, sopo l'Assemblea dei Soci in centro a Milano ha dedicato qualche minuto ai giornalisti in attesa fuori da Palazzo Parigi, rispondendo alle loro domande:

Com'è andata l'Assemblea dei Soci?
"Bene, non ho preso la parola perché non c'era motivo, è la prima volta. Ma in privato ho chiesto a che punto è il progetto della squadra U23 perché dai tempi di Mourinho non prendiamo ragazzi dalle giovanili e li facciamo giocare in prima squadra. Eppure ragazzi in gamba dalla Primavera ne sono usciti. Poi abbiamo chiacchierato sullo stadio, io continuo a dire che l'idea di restare da soli a San Siro è quella che preferisco".

Cosa le hanno risposto?
"Sulla seconda squadra il direttore Marotta mi ha detto che è un progetto che va avanti ma c'è un problema di cambi di allenamento altrimenti avremmo già una squadra in Serie C anche noi. Sullo stadio è tutto in itinere, dipende molto dai tempi. Se l'Inter dovesse ristrutturare San Siro e il Milan andasse via, sarebbe difficile iniziare una ristrutturazione. Insomma sono sempre i cugini che ci mettono i bastoni tra le ruote (ride, ndr)".

La famiglia Zhang ha in animo di lasciare o non se n'è parlato?
"Non c'è stata alcuna indicazione sull'uscita della famiglia Zhang. All'inizio era stata accolta con diffidenza, sembrava le mucche da cui attingere il latte. invece ha dimostrato di essere una presidenza appassionata. Non possiamo essere per forza nazionalisti, il giovane presidente ha dimostrato di essere innamorato veramente dei nostri colori. Il fatto che non ci sianO segnali di uscita è un fatto positivo".

Quindi è sentimento oltre al business?
"Secondo me sì, se avessi preso la parola avrei detto che in un CdA di solito ci si informa a che punto sono i nostri investimenti, qui invece si chiede a che punto sono i nostri sogni".

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