"Cara redazione, mi stupisce la leggerezza con cui l'Inter è regolarmente data in smantellamento, a differenza di altre quadre messe peggio di noi. Mi delude una sorta di rassegnazione che vedo in tanti articoli, come se cedere Bastoni fosse una mossa qualsiasi. E' il futuro della nazionale, è italiano, è tifoso dell'Inter, ha ancora grossi margini di crescita, Chiellini l'ha designato come suo erede: ma siamo pazzi? Bastoni è uno che non si deve cedere. E' un manifesto delle intenzioni di crescita. Sono invece convinto che Dybala sarebbe un grossissimo rischio, visti i continui infortuni, e che risparmiare sugli stipendi di Dybala, Perisic (lo adoro, ma costa tantissimo ed abbiamo Gosens), vendere Correa, De Vrij, Pinamonti, Gagliardini, dismettere Vecino, Sanchez, Vidal, Ranocchia ci permetterebbe di incassare senza toccare i big e poi puntare su giovani sicuri. Per l'attacco abbiamo bisogno di giocatori che segnino i gol facili, quelli che Lautaro non segna e che ci sono costati lo scudetto. Personalmente, prenderei Zapata (se sano) ed Arnautovic, insieme a Lautaro e Dzeko (a mezzo servizio, l'anno prossimo potrebbe entrare Satriano se continuasse a crescere secondo le aspettative). Dentro Frattesi (o Agoumè, perché no?), Asslani, Cambiaso, Bremer, anche Mkhitaryan come rincalzo di lusso. Abbiamo un potenziale gioiello in primavera (Casadei) da far crescere in casa oppure mandare fuori a crescere. Tenere Darmian e D'Ambrosio, che sono iperaffidabili e sicuri. Secondo me, con poco potremmo al tempo stesso ringiovanire la squadra e risparmiare molto su acquisti ed ingaggi, senza cedere nessuna delle colonne".

Tonino

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 26 maggio 2022 alle 13:55
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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