Lavoro, vita privata e non solo. Nel 2025 non si può più prescindere dai social. Anche il calcio, negli ultimi anni, si è dovuto adeguare a questo. Inutile far finta di nulla. E negli ultimi giorni i social sono stati al centro di ogni discorso nerazzurro.

Tutto è partito da Calhanoglu, ma ben prima del post pubblicato in risposta alle dichiarazioni di Lautaro Martinez e Beppe Marotta nel post partita di Inter-Fluminense. Perché tutta la macchina parte dalle storielle Instagram pubblicate dal papà e dal barbiere di Hakan in cui viene ribadita la volontà comune di vedere presto il numero 20 dell'Inter al Galatasaray. Senza dimenticare la storia pubblicata da sua moglie che lo immortala in riva al mare a poche ore da Inter-Fluminense.

Se un anno fa, di questi tempi, Calhanoglu utilizzava Instagram per annunciare la sua permanenza all'Inter dopo i rumors che lo spingevano verso il Bayern Monaco, questa volta non è arrivato nulla. Anzi, nel post pubblicato come risposta a Marotta e Lautaro, la porta ad un addio all'Inter viene lasciata completamente aperta.

Ci ha pensato poi Thuram, lasciando un like al post dell'amico Hakan, ad alimentare le polemiche. Assolutamente evitabile. Marcus ha poi cercato di salvare la barca dando il benvenuto a Bonny con una storia che ha tutti i contorni di un dietrofront social apprezzabile. 

Se qualche senatore incappa in scivoloni, sono i giovani a tracciare la strada social. Francesco Pio Esposito, durante il terremoto in casa Inter, ha pensato bene di pubblicare un post su Instagram con due cuori nerazzurri. Un messaggio chiaro, semplice e diretto. E un insegnamento di come i social dovrebbero essere utilizzati dai calciatori per cercare di rendere il più sereno possibile l'ambiente. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 05 luglio 2025 alle 21:06
Autore: Raffaele Caruso
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