"Gentile redazione,
ho scritto più volte per criticare la dirigenza e sono tuttora convinto che i responsabili dell'area tecnica andrebbero cambiati, tuttavia mi preme sottolineare la bontà della linea tenuta in questi giorni da Moratti. Ha parlato bene nei giorni scorsi cercando di caricare la squadra, ma soprattutto ha ribadito con convinzione la fiducia a Stramaccioni. Questa è una grossa differenza con gli allenatori precedenti, per i quali queste conferme non erano sembrate altrettanto convinte. La conferma di Stramaccioni deve essere la base per il prosieguo della stagione e il mister deve apparire ben saldo al comando se si vuole che i giocatori lo seguano con la giusta dedizione. Inoltre, mettendo un attimo da parte il momento negativo e valutando complessivamente la parte di stagione fin qui disputata, si può notare che l'inter ha 4 punti in più rispetto all'anno scorso (e ricordiamo che il periodo più nero a questo punto della stagione passata doveva ancora arrivare) con una rosa che probabilmente è più debole dell'anno scorso. Qualche errore da parte del mister senza dubbio c'è stato, ma sono molti meno di quelli commessi da gente come Gasperini, Ranieri o Benitez (tutti allenatori esperti). Tra tutti, i tanto criticati cambi di modulo sono stati quasi sempre delle varianti del 3-4-3 in cui si sono alternate 2 punte o una punta più un trequartista. I cambi di modulo a partita in corsa, invece, hanno quasi sempre portato a dei miglioramenti nel gioco e nella prestazione complessiva (uno su tutti quello a Torino contro la Juve dal 3-4-3 al 3-4-1-2 con guarin). Insomma a ben vedere non ci sono tutti questi "errori di inesperienza" di cui tanto si scrive sui giornali. Le carenze di gioco d'altro canto sono iniziate quando la squadra ha iniziato a correre meno, il che non dipende certo dalle abilità tecnico tattiche dell'allenatore, ma da atteggiamento e/o scarsa condizione fisica dei giocatori. Quindi se c'è qualcosa da rivedere se mai si tratta della la preparazione, non quella estiva che è stata ovviamente deficitaria sul lungo termine a causa del preliminare di Europa League, ma piuttosto il richiamo che solitamente si fa nella pausa invernale, perché questo è già il secondo anno in cui l'inter fa fatica dopo la pausa invernale. Insomma a mio avviso fa benissimo il presidente a ribadire la fiducia a Stramaccioni ed anzi è fondamentale che il tecnico sia supportato da tutta la società, perché la base per poter ripartire è che Stramaccioni possa stare nello spogliatoio investito della massima autorità. Sperando che i nostri tirino fuori gli "occhi di tigre" da qui a fine stagione...FORZA INTER!!!".
Gaetano
"La sconfitta di Siena ha messo a nudo per l'ennesima volta tutti i nostri limiti. Dopo la famosa vittoria con la Juventus le nostre prestazioni sono andate via via peggiorando fino ad arrivare al culmine domenica scorsa. Sestu sembrava Ronaldo, Emeghara Eto'o. Ma io vorrei fare un passo indietro, e analizzare tutta la stagione, dall'inizio. Diciamo la verità, è dall'inizio dell'anno che questa squadra non produce un gioco degno di chiamarsi tale...anche nel periodo delle famose 10 vittorie consecutive in trasferta, che oramai sono solo uno sbiadito ricordo, non mi vengono in mente partite nelle quali abbiamo messo sotto l'avversario, cosa che succedeva quasi sempre con l'Inter di Mancini o con l'Inter di Mourinho. E' vero, i tempi son cambiati, i giocatori son cambiati, ma in quei periodi anche quando giocava la seconda squadra, in ogni istante della partita, si aveva la sensazione che da un momento all'altro l'Inter potesse segnare. Ora è da troppo tempo che non è più così. Sono consapevole che quando si attua una rivoluzione sul mercato (programmata?) come quella dell'ultimo anno, ci voglia tempo per vedere una squadra amalgamata, una squadra quadrata, una squadra in cui ognuno sa cosa deve fare. Ma credo che il tempo sia passato, e pure troppo. Sette mesi dal ritiro di Pinzolo, e in questi sette mesi non ricordo grandi partite: la stessa Juventus-Inter, è stata una partita di contropiede, giustamente esaltata da tutta la tifoseria compreso me, ma più per il risultato, che per la prestazione in sè. Ma dopo sette mesi i limiti son sempre gli stessi, io non noto miglioramenti in nulla, se non peggioramenti dal punto di vista della condizione fisica generale. E di questo non posso che accusare Strama: per esempio i continui cambi di modulo, o il fatto che subiamo sistematicamente gli stessi gol dalla partita con l'Hajduk a oggi, ci buttiamo all'attacco lasciando buchi paurosi in difesa che puntualmente si trasformano in contropiedi fatali, Handanovic permettendo. Si sperava che il mercato di Gennaio potesse portare qualche rinforzo, qualcuno è rimasto soddisfatto, io no. Abbiamo venduto i due giocatori con i piedi migliori che avevamo, gli unici fantasisti veri di questa squadra, per prendere mezzi giocatori (Schelotto, per quanto sia generoso e volenteroso, non lo considero un passo avanti, quasi quasi preferivo Jonathan), giocatori finiti (Rocchi, lo adoravo ai tempi dell'Empoli, ma ora è un giocatore agli sgoccioli, tant'è che Strama in tutto il mese di Gennaio ha fatto spompare Palacio fuori ruolo pur di non mettere l'ex laziale) o scommesse (Kovacic per me è ancora una scommessa, 15 milioni son tanti, e non è il regista che tanto ci serviva, tuttavia il talento c'è, speriamo di non bruciarlo). L'unica nota lieta, certa, a mio parere, è Kuzmanovic, che nella tristezza di Siena mi è sembrato già quasi indispensabile (non un fenomeno, per carità) per la sua predisposizione ad arretrare, andarsi a prendere il pallone in difesa e impostare...ma non è un regista!!!. Credo tuttavia che la colpa di tutto questo sia da imputare principalmente alla società, che da quando se n'è andato Mourinho non ne ha più azzeccata una. Prima prendendo un allenatore, Benitez, e non facendogli il mercato (Biabiany e Coutinho, già nostri, e Castellazzi, furono il nostro mercato quell'estate) per poi prendere a Gennaio Leonardo e spendere più di 20 milioni per prendere altri giocatori (non potevano essere spesi in estate quei soldi??). L'estate dopo forse si è raggiunto il top della disorganizzazione, con la pubblica ricerca di un allenatore che si è protratta per quasi un mese,i nostri dirigenti che giravano il mondo pubblicizzando le loro trattative, poi fallite, con i vari Bielsa, Mihaijlovic, Capello, Villas Boas, ecc ecc, per poi prendere, alla fine di questo lungo peregrinare, Gasperini, divorato dallo spogliatoio perchè arrivato senza un minimo di credibilità, come decima scelta. Ma la società, non contenta, continua a fare di testa sua: Gasp chiede di vendere Sneijder (lo Utd offriva 30 milioni), di trattenere Eto'o (che invece viene venduto) e di comprare Palacio come esterno d'attacco per il suo 3-4-3 (ma arriva Forlan, non un'esterno, 34 anni, bollito, la copia di Milito, che peraltro si scoprirà non poter scendere in campo in Champions). In tutti questi mesi che son passati dopo quel 22 maggio 2010 la società si è nascosta dietro il F.F.P., spendendo tuttavia a occhi chiusi tanti soldi per giocatori di dubbio valore, o quantomeno sopravvalutati (i 20 milioni complessivi o giù di lì spesi per Alvarez e Pereira gridano ancora vendetta!), e poi svendendo Sneijder, con la scelta poco felice di Branca di rendere pubblica la situazione contrattuale dell'olandese. Ma la società dov'è??? Perchè dobbiamo vantarci tanto dei giovani che teniamo in primavera se poi non li vediamo mai in prima squadra??? L'anno scorso la Primavera ha vinto campionato e NextGen, nonostante ciò in prima squadra ci sono arrivati solo Benassi e Mbaye, che non giocano mai. Livaja è stato dato all'Atalanta (e ho paura che lo perderemo, Marino è una volpe), Bessa è stato dato al Vicenza in prestito con diritto di riscatto, Longo all'Espanyol dove ogni tanto gioca, ogni tanto no. Ma non era meglio tenerne qualcuno, soprattutto ora che Milito gioca con un ginocchio solo e il suo vice è un 35enne che non gioca neanche quando Milito non c'è? Perchè la società continua a sbandierare il progetto giovani se questi giovani non ci sono?? in estate abbiamo comprato Cassano, Palacio, Silvestre, Mudingayi...sono questi i giovani??? Detto questo, spero che la società adesso si stringa attorno a Strama e lo difenda, visto che in giro non vedo fenomeni di allenatori al momento, e visto anche che, per demeriti degli altri, il terzo posto è ancora a un passo. Ma ora è arrivato il momento di svoltare, sia per l'Inter che per Strama. A partire dalla partita col Chievo. l'assenza di Guarin mai come ora forse può rivelarsi benefica, visto che nelle ultime partite sembra voler giocare da solo...non la passa mai, tira sempre (gran tiro, ma l'80% delle volte la palla finisce al terzo anello). Io tornerei alla difesa a 4. Zanetti Ranocchia Juan Nagatomo. A centrocampo i disponobili son pochi, ma opterei per il rombo. Kuzmanovic Cambiasso Gargano e Kovacic dietro alle due punte Milito e Cassano (diamo un pò di riposo al povero Palacio). Detto questo, vi ringrazio per tenerci sempre aggiornati sulla nostra Beneamata e mi auguro che già da domenica potremo tornare a gioire per la nostra Inter. Un saluto".
Francesco
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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