Maglia venerata, gettata, sudata, strappata, cambiata, amata, odiata (dagli altri). Di lana, l’altro ieri, di cotone, ieri, di poliestere riciclato, traspirante e leggero, oggi. Prima, molto prima, di un calciatore che la indossa conta lei: la maglia. Simbolo imperituro di una società, di una squadra, oltre ogni vittoria e sconfitta. Oltre ogni gioia e pianto. La maglia. Maglia nerazzurra che nasce nella mente di Giorgio Muggiani disegnatore, pittore, fondatore dell’Internazionale che ne sceglie i colori: “…questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle”. Colori eleganti, in contrasto con quelli dell’altra squadra cittadina che uniti “sparano”, troppo accesi, quasi volgari, si dice all’epoca.
L’Inter degli albori porta una maglia a righe nerazzurre strette, al campo ogni giocatore porta la sua (unica), pagata di tasca propria, alcune hanno righe più larghe per via del lavoro artigianale di cucitura. Una maglia da tenere con cura, che verrà lavata e riportata per l’allenamento o la partita successiva.
La stagione 1909/10 vede l’introduzione del logo della città di Milano, croce rossa su fondo bianco, per la maglia portata dal capitano Giorgio Muggiani. Solo nel 1913/14 viene adottata la cosiddetta seconda maglia: è bianca con due righe nerazzurre orizzontali. Per molti anni si procederà nel solco della tradizione: da una stagione all’altra varieranno solo il colletto (con i laccetti o a “v”). Il primo vero colpo alla tradizione è datato stagione 1927/28. La seconda maglia è di colore granata su pantaloncini neri. L’anno successivo il fascismo italianizza l’Internazionale: dalla fusione dell’Inter e dell’Unione Sportiva Milanese nasce l’Ambrosiana, la maglia è bianca con una grande croce rossa al cui centro spicca il fascio littorio. Il 1929/30, prima stagione a girone unico, vede il ritorno del nerazzurro con un logo a scacchi bianconeri come richiamo della U.S. Milanese. L’Ambrosiana vince lo scudetto che farà bella mostra di sé sul petto e farà spostare i colori bianconeri (osteggiati) sul colletto. Fino alla Seconda guerra mondiale le variazioni saranno poco significative (verranno applicati la corona reale e il fascio littorio sul petto). Dal campionato 1939/40 compaiono per la prima volta i numeri dei giocatori sulle maglie. Una rivoluzione. La divisa sarà di un “puro” nerazzurro a larghe fasce fino al 1953/54 e 1954/55 quando saranno cuciti il sesto e il settimo scudetto. Nel 1958/59 fa bella mostra di sé il logo societario. La Grande Inter dominatrice su ogni campo manterrà per molte stagioni la prima maglia tradizionale e la seconda bianca con righe nerazzurre oblique o orizzontali. Una seconda divisa definita storicamente una delle più belle. Nel 1966/67, sopra lo scudetto, appare la stella, simbolo dei dieci scudetti.
Nel 1977/78 il primo sponsor cerca e trova spazio: viene mostrato il logo della Puma. La vittoria della Coppa Italia porterà nel 1978/79 la coccarda tricolore. Il 1979/80 sarà foriero di un restyling del logo con il disegno del biscione. Il simbolo di Milano e dell’Inter si sposterà sulla manica per far posto, dal 1981/82, alla scritta Inno-Hit che verrà poi sostituita dalla Misura, sponsor principale per un decennio.
Negli anni 80 alla prima maglia tradizionale si affianca la seconda di colore bianco con piccoli inserti nerazzurri. Dal 1991/92 con gli sponsor Fitgar poi Fiorucci e Pirelli (dal 1995/96 con l’arrivo di Massimo Moratti), i colori imperversano sulle seconde, terze, quarte maglie che diventano, gialle, verdi, azzurre creando non pochi dubbi cromatici. A metà anni 90 arriveranno anche i nomi dei giocatori sul retro delle maglie e i numeri fino al 24. Un altro passo verso l’evento globale del calcio.
La stagione 2005/06 vede l’applicazione di un simbolo di vittoria dopo molti anni: la coccarda della Coppa Italia. Il 2006/07 vede, finalmente, il ritorno dello scudetto, al centro della maglia, il 14 della storia nerazzurra, che mancava dalla divisa del 1989/90. La seconda maglia del 2007/08, bianca con la croce rossa, sancisce il ritorno prepotente della tradizione per festeggiare i 100 anni della società. Poi sarà un crescendo rossiniano di patch tra scudetti, coppe Italia, coppa dei campioni e mondiale per club che arriveranno a colmare ogni spazio utile della maglia. Apparirà anche la scritta Pirelli in cinese, simbolo dell’internazionalità di tifo e commerciale dell’Inter. Le divise 2012/13, stagione zero della ripartenza, presentate il 5 luglio, propongono la tradizione della prima da mura amiche e l’innovazione della seconda da trasferta. Ai tifosi la sentenza estetica.
“Conobbi l’Inter con il nome di Ambrosiana, poi tornò all’antica denominazione. Mi ci volle un po’ ma mi abituai: so di essere compreso da molti tifosi che come me, per questioni commerciali hanno dovuto incassare come un pugno nello stomaco la modifica del bellissimo stemma sociale. Tifosi che sono costretti a vedere l’Inter giocare con improbabili maglie gialle o arancioni…” Chissà cosa aggiungerebbe oggi l’avvocato Prisco a questa sua dichiarazione… Della seconda maglia rossa, i suoi occhi guarderebbero forse solo gli intarsi nerazzurri sulle maniche e sui calzettoni. E di certo si fermerebbero ammirati sulla totalità della prima maglia. Bellissima. E’ l’Inter!
Altre notizie - Vintage
Altre notizie
- 13:24 Eriksen riparte dal Wolfsburg: "Il malore del 2021 è il passato. Per fortuna ne è nato qualcosa di positivo"
- 13:10 Ajax, Weghorst controcorrente: "A tratti abbiamo messo l'Inter sotto pressione". Sneijder non ci sta: "Non sono d'accordo"
- 12:56 Angolo Tattico - Le sponde di Esposito, il pressing alto e l’intraprendenza di Gaaei: le chiavi di Ajax-Inter
- 12:42 Ranking UEFA, l'Inter resta sul podio dopo la vittoria in casa dell'Ajax
- 12:28 Il Podcast di FcIN - Ajax-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: le risposte che cercavamo, ora serve la conferma
- 12:14 Dumfries: "Non pensiamo al passato. Le parole di Chivu sulla continuità? Ci vuole calma, abbiamo tanta esperienza"
- 12:00 AJAX-INTER 0-2, la CONSACRAZIONE di ESPOSITO. THURAM non smette di stupire, ecco il VERO CALHA!
- 11:44 De Vrij loda Thuram: "Giocatore fantastico, ha tecnica e intelligenza. E ora è migliorato enormemente sui colpi di testa"
- 11:30 Thuram: "I calci piazzati sono un nostro punto di forza, continuiamo così. Calhanoglu e Dimarco..."
- 11:16 GdS - Chivu, sotto il caschetto nessun cattivo pensiero: solo la vera Inter
- 11:02 Moviola CdS - Oliver bocciato: sbagliato togliere il rigore all'Inter
- 10:48 GdS - Thuram dopo Crespo: la vittima è la stessa. E Chivu prende atto di un dato
- 10:34 La Repubblica - San Siro, da domani inizia il giro delle commissioni. I club chiedono uno "scudo penale"
- 10:20 Corsera - Esposito, c'è vita dietro la ThuLa. Non c'è il rischio che si perda perché...
- 10:06 TS - Doppietta di testa in Champions con l'Inter, solo un altro ci era riuscito. E sempre contro l'Ajax
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5
- 09:24 TS - Thuram-Sommer: l'Inter batte l'Ajax coi due più criticati dopo la Juve
- 09:10 Pagelle CdS - De Vrij lucido, Thuram "specialista", Barella deve alzare i giri
- 08:56 CdS - Inter, la vittoria che serviva. E c'è una prima novità vera rispetto alla scorsa stagione
- 08:42 Moviola GdS - Rigore di Baas su Thuram: Oliver lo assegna giustamente, poi avrebbe dovuto confermarlo anche al monitor
- 08:28 Pagelle GdS - Thuram ride ancora, Sommer fiero, Esposito piace. Un solo bocciato
- 08:14 GdS - Thuram col botto, Chivu 'alla Inzaghi': l'Inter ottiene una vittoria "necessaria"
- 08:00 I drammi bisogna comprenderli: con un'incornata o dalla panchina, l'Inter riparte in Europa con testa
- 01:00 Capello: "Pio Esposito mi ha impressionato, è intelligente e sa vedere il gioco. Si è mosso in simbiosi con Thuram"
- 00:55 Inter Women, Piovani: "Le ragazze hanno approcciato molto bene la gara, questa la strada da seguire"
- 00:40 Thuram è l'ovvio Player of the Match: "Non solo i due gol, Tikus è una minaccia costante"
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"
- 23:23 Thuram a ITV: "Buona partita, siamo felici. Ma possiamo fare sempre meglio"
- 23:18 Esposito a Prime: "Contento della mia prestazione". Poi la telefonata di Sebastiano: "Grande partita, brividi"
- 23:12 Esposito a Sky: "Felice per l'esordio, ecco dove posso migliorare. A chi mi ispiro? Dzeko è uno che mi piace tanto"
- 23:10 De Vrij a Prime Video: "Era importantissimo vincere. Abbiamo fatto quello che chiedeva la partita"
- 23:04 UCL - Troppo PSG per l'Atalanta: poker senza appello. Ok il Bayern, il Liverpool esulta in extremis contro l'Atletico
- 23:03 Thuram a Prime: "Abbiamo dato una risposta dopo il ko con la Juve. Polemiche? La gente sa che darò tutto per l'Inter"
- 23:00 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di AJAX-INTER: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 23:00 Vola Tikus, vola: l'Inter sente aria di Champions e si risolleva, la doppietta del francese regola l'Ajax
- 22:59 Ajax-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:56 Ajax-Inter, le pagelle - Sommer mette la firma, Thuram è dominante. Esposito gladiatore
- 22:52 FISCHIO FINALE - L'Inter ritrova risultato, prestazione e mentalità sul palcoscenico più prestigioso
- 21:31 Virtus Verona-Inter U23, le pagelle - Stante solidissimo, per Topalovic la solita qualità
- 21:10 Inter U23, ecco la prima vittoria in campionato! Un gol di Fiordilino nel recupero regala il successo per 1-2 sulla Virtus Verona
- 20:39 Marotta a Prime Video: "Nessun rimpianto sul mercato. Il debutto di Pio Esposito è un premio per noi"
- 20:32 Percassi: "Lookman? Indietro non si può tornare. Quando sarà pronto lo accoglieremo a braccia aperte"
- 20:26 Marotta a Sky: "Inter squadra che meglio rappresenta l'Italia in UCL. San Siro? Oggi passaggio importante"
- 20:04 De Vrij a Prime Video: "Come si riparte in Champions? Con una vittoria". Poi risponde su Sommer
- 20:03 Barcellona, Flick: "In Champions squadre fantastiche, noi vogliamo vincerla. L'anno scorso..."
- 20:02 Chivu: "Ecco perché ho scelto Pio Esposito. Lautaro pronto, se ci sarà bisogno di lui. La Champions per noi..."
- 20:00 Julio Cesar: "Monaco? Io sono stato il portiere di Germania-Brasile 7-1, l'Inter deve fare una cosa"
- 19:54 De Vrij a Sky: "C'è tanta voglia di fare risultato, vincendo si possono cambiare le cose"
- 19:54 De Vrij a ITV: "Non siamo partiti bene in campionato, c'è da lavorare. Bello giocare in Olanda"
- 19:49 Lautaro killer d'Europa: nella scorsa Champions percentuale realizzativa più alta tra chi ha fatto almeno 15 tiri
- 19:33 La Giunta favorevole alla vendita di San Siro, Scaroni: "Non siamo ancora alla fine, ma sono contento. L'obiettivo..."