Per analizzare il finale di campionato, Tuttosport si affida ad Alberto Zaccheroni, in passato allenatore sia del Milan che dell'Inter. "Il Milan adesso è posizionato meglio, anche se l’Inter ha risposto in maniera impressionante al risultato negativo di Bologna. Non era facile andare a vincere a Udine dopo una mazzata simile. Invece ho visto i leader salire in cattedra per trascinare i compagni. Soprattutto Ivan Perisic che mi sembra il vero termometro della squadra - dice - L’Inter ha più storia guardando al passato dei componenti della rosa. Il Milan è pieno di emergenti che mi piacciono tantissimo. Parlo di Tonali e dei due centrali difensivi. Kalulu e Tomori sono bravissimi".

C'è un'altra differenza importante tra le contendenti. "I giocatori del Milan hanno l’occasione della vita. Quasi nessuno di loro ha mai vinto niente, se togliamo Ibrahimovic, Giroud e Maignan. L’Inter, invece, ha calciatori con un palmares più ricco. Quindi hanno più obbligo di vincere. Nell’insieme mi sembra una squadra più pesante e meno agile. Ma compensa con l’esperienza e la personalità. Il prossimo turno? Per il Milan sarà la partita più difficile del calendario delle ultime tre giornate. L’Inter ha saputo esprimere la reazione più importante dopo Bologna. Non pensavo che avrebbe vinto a Udine".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 05 maggio 2022 alle 10:06
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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