Se quello del Bentegodi - stadio in cui il Milan ha lasciato le penne e dove ha addirittura steccato pure la Juventus - doveva essere un esame di maturità per l’Inter, beh è stato superato a pieni voti con tanto di lode. Un’Inter che, per una notte, ha ricordato la squadra dei bei tempi andati per la capacità di creare occasioni con grande facilità ma pure per la tenuta difensiva. Perché se l’uomo copertina della notte di grandeur nerazzurra è stato Jonathan (gol e assist da urlo) e se Palacio ha confermato di essere un cecchino infallibile (13 gol in campionato che, uniti ai 5 assist hanno portato in dote 25 punti), resta anche un altro dato fondamentale per certificare la crescita di questa squadra, ovvero l’imbattibilità di Handanovic che non prende gol da 320’, dal rigore di Pinilla col Cagliari (23 febbraio).

Una svolta maturata dopo il ko di Torino: da allora, i nerazzurri hanno incassato appena 2 reti nelle ultime 6 giornate cementando l’eurorimonta dalle fondamenta difensive. E così Mazzarri in un colpo solo ha agguantato Stramaccioni che alla 28ª aveva pure lui 47 punti (e ha già innestato la freccia del sorpasso) ma, soprattutto, almeno per una notte ha superato la Fiorentina issandosi al quarto posto in classifica. R

Sezione: Rassegna / Data: Dom 16 marzo 2014 alle 10:34 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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