Nel 2008 fu proprio il Torino a portarlo in Italia dal Bellinzona. In granata poca fortuna, ma lo stesso Kwadwo Asamoah, qualche tempo fa, ricordava i preziosi consigli di Recoba e Rosina. E Luciano Spalletti sa già che in questa stagione il ghanese sarà uno dei cardini della sua Inter. "L’Asamoah che ha conosciuto l’Inter è un mostro di affidabilità che può essere anche un preziosissimo equilibratore qualora Spalletti - come tutto fa pensare - decidesse di passare al 3-4-2-1, sistema di gioco che permetterebbe all’Inter di poter fare coesistere quasi tutte le stelle regalate da Suning in sede di mercato - spiega Tuttosport -. Asamoah quel sistema di gioco l’ha mandato a memoria negli anni con Antonio Conte (quando a Torino il 3-5-2 era un dogma) e l’ha praticato anche con Massimiliano Allegri, allenatore che ha abituato la Juve a masticare più sistemi di gioco senza mai snaturarsi. Quella è la strada che intende seguire pure Spalletti e, in tal senso, avere un giocatore multitasking quale è il buon Kwadwo, è un’arma in più da sfruttare anche in Champions altro terreno in cui, per evidenti motivi, la presenza di Asamoah è benedetta per alzare un po’ l’esperienza nell’affrontare una competizione che per molti - Mauro Icardi e Samir Handanovic i casi più eclatanti - sarà una novità assoluta".  

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 23 agosto 2018 alle 09:44 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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