Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport. Primo argomento di discussione, la querelle sui diritti tv. Oggi è prevista una riunione in videoconferenza tra i club di A. "Cercheremo di confrontarci ed essere schietti, stavolta, per poi magari trovare un accordo nella prossima assemblea. Non ho preclusione per questo o per l’altro pacchetto. Ne faccio una questione economica: i diritti tv sono indispensabili. Dobbiamo essere sicuri di avere fieno in cascina per il triennio 2021-24. La priorità è massimizzare i nostri introiti, tutto il resto viene dopo", afferma il massimo dirigente, favorevole alla proposta di Dazn da 840 milioni di euro. "Se big come Juventus, Napoli, Inter e Milan hanno scelto una strada, noi piccole-medie dobbiamo stare tranquille e seguirli. Io non sono scettico in assoluto nei confronti dei Fondi, ma non mi convincono certe regole che hanno imposto".

Si passa quindi al campo e al sogno di vedere qualche altra star nel nostro campionato. "Mbappé o Haaland sarebbero il massimo. Oltre a CR7 abbiamo Ibra, Lukaku, Lautaro... Speriamo che chi deve finanziare il calcio attraverso i diritti tv non guardi soltanto ai campioni", aggiunge Setti, che ripropone l'idea del salary cap e sottolinea la mancanza dei tifosi allo stadio. "Il rumore della gente manca tantissimo, a tutti. Spero che dopo Pasqua si possa tornare a ragionare sulle mille persone a gara. Io ho un’idea: vorrei regalare il vaccino a tutti i miei abbonati".

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 11 marzo 2021 alle 09:40
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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