Secondo Mario Sconcerti, quello che sta facendo la differenza in negativo in casa Inter è l'ultima partita persa in Champions League. "L’Inter migliore è rimasta alla vigilia della partita con il Liverpool. Poi non l’ha soltanto persa, si è sentita inferiore. Conte avrebbe rivoltato lo spogliatoio incendiando l’orgoglio di tutti, Inzaghi e l’ambiente sono stati invece consolatori. Tutto quello fatto nel tempo li aveva portati a vedere il Liverpool vincere in scioltezza a casa loro. Non è stanchezza, è confusione, non capire perché, cosa sei davvero. Non è un segreto del calcio, capita a ognuno di noi. Avesse battuto il Liverpool, oggi l’Inter avrebbe 4-5 punti in più e non sentirebbe nessuna fatica".

Statisticamente, il problema più grande sembra quello di buttarla dentro. "Che è di Lautaro, ma anche di Sanchez e Dzeko - si legge - Nelle ultime otto di campionato tra gli attaccanti ha segnato solo Dzeko e appena due gol. Quando la crisi è generale vuol dire che alla fonte c’è un problema di gioco. Quello di Inzaghi tende a escludere sia Lautaro che Sanchez perché pieno degli scatti di Perisic e Dumfries che si chiudono con palloni al centro adatti solo a Dzeko. Non sarà sempre così, il calcio è anche caso e il caso si moltiplica quando si hanno buoni giocatori come l’Inter. Ma adesso va così".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 28 febbraio 2022 alle 11:52
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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