Repubblica - Thohir non è Abramovich: ecco cosa farà

Thohir è prossimo all'acquisto della maggioranza dell'Inter e Repubblica spiega come il tycoon indonesiano approccerà al club nerazzurro. "Non sarà un Abramovich, Erick Thohir, e neppure un Al Khelaifi (Psg) o un Rybolovlev (Monaco), insomma non arriverà per rovesciare subito vagonate di milioni sul calcio italiano: cercherà piuttosto di risanare i conti del club che sono in estremo affanno, di dare nuovo impulso alla diffusione del marchio e di percorrere una strada manageriale, all’americana, per rilanciare l’Inter. Il tutto con l’aiuto della famiglia Moratti, che rimarrà ovviamente nel club anche se con un ruolo ancora da definire, e infatti è su questo che si tratta ancora. Thohir vuole assolutamente che Moratti continui a offrire il suo contributo, e al tempo stesso l’attuale presidente almeno per un paio d’anni desidera rimanere vicino alla sua creatura: nelle discussioni tra gli uffici legali si tratta per l’appunto il ruolo della famiglia nel futuro Cda, i diritti di veto e questioni analoghe. Insomma, anche con una quota di minoranza intorno al 25%, Massimo Moratti garantirà la continuità e la sua presenza, magari anche attraverso il figlio AngeloMario". Insomma, un avvento intelligente per il ricco asiatico, che non ha intenzione di rivoluzionare lo status quo della società, ma limitarsi a interagire e migliorare dove riterrà opportuno.