Il giorno dopo Torino-Inter 1-1 che porta la firma di Alexis Sanchez, la Gazzetta dello Sport si chiede: quale è il vero Niño? Una domanda se non altro pertinente nella settimana in cui il cileno è riuscito ad affossare i suoi compagni facendosi espellere ad Anfield al 63', poco dopo l'1-0 di Lautaro, ma anche decisivo con la rete del pareggio ieri. "Un altro gettone per prolungare il personalissimo giro sulle montagne russe che va avanti da inizio stagione. Il suo gol all’ultimo soffio contro i granata ha fatto cambiare faccia ancora una volta all’annata interista e, di riflesso, a tutto il campionato", si legge sulla rosea. Dove si ricordano altri due precedenti illustri in cui l'ex Barcellona e United è stato croce e delizia: "non è la prima volta che Sanchez orienta il destino dell’Inter un attimo prima della fine: se in questa stagione i nerazzurri hanno sbaciucchiato già un trofeo, la Supercoppa italiana a gennaio, è perché Alexis ha beffato la Juve a San Siro nell’ultimo attimo dei tempi supplementari. L’altra metà del cielo è che c’è il suo zampino (stavolta in negativo) anche nella sconfitta nel derby in campionato contro il Milan, la partita che fu l’inizio della slavina nerazzurra, evidentemente solo tamponata e non frenata del tutto (...) Una palla persa dal cileno con robusto (e discusso) contrasto di Giroud aveva fatto iniziare la rimonta che il Milan ha completato ieri". 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 14 marzo 2022 alle 11:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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