"Si addensano nubi nere sull’Associazione Italiana Arbitri, nello specifico sul suo presidente, Antonio Zappi, già alle prese con il problema del budget (violazione - nel caso - da commissariamento) che ha portato allo stop di tutta l’attività tecnica (raduni) dalla C in giù". È l'incipit di uno dei pezzi scritti oggi dal Corriere dello Sport per analizzare la scomoda posizione del numero uno dell'AIA che, a quanto pare, negli scorsi mesi avrebbe anxche chiesto le dimissioni dalla carica.

Nelle 19 pagine del verbale di chiusura indagini c'è un passaggio molto delicato in cui il componente del Comitato Nazionale, Emanuele Marchesi, che nelle modifiche al verbale di nomina di Orsato e Braschi a responsabili della Can C e D puntò ad «eliminare qualsiasi riferimento all’intervento del Presidente dell’AIA nella decisione dei due dimissionari» (come scrive il procuratore Chiné), che afferma di non aver voluto «negare il fatto storico relativo alle richieste di dimissioni di Zappi».  Per Zappi l'accusa è di aver violato il principio di lealtà, correttezza e probità alla base dei regolamenti di FIGC e AIA.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 12:34
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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