Il Napoli cancella le polemiche e le tensioni delle ultime due settimane con una vittoria netta, convincente e soprattutto dal forte valore simbolico. Al Maradona finisce 3-1 contro l’Atalanta, in una serata che certifica una verità fondamentale: la squadra è con Antonio Conte. Dopo il k.o. di Bologna serviva una reazione decisa, e gli azzurri l’hanno offerta con una delle migliori prestazioni stagionali.

Il tecnico sceglie il 3-4-3 per fronteggiare l’emergenza a centrocampo, mentre Palladino sorprende con un tridente leggero senza centravanti. Il Napoli, però, sembra rigenerato dal nuovo assetto: pressing ordinato, ritmo alto, idee chiare. La Dea invece fatica ad affacciarsi negli ultimi metri, restando sterile per più di mezz’ora.

La serata si accende al 17’, quando Neres sblocca il match dopo dieci mesi di digiuno in campionato. Il brasiliano si ripete al 38’, firmando una doppietta che incanala la gara e restituisce fiducia alla squadra. Prima dell’intervallo arriva anche il primo gol in Serie A di Noa Lang, che di testa firma il 3-0 e si libera in un’esultanza rabbiosa. Nella ripresa il Napoli sfiora il poker con McTominay, ma l’Atalanta cresce con l’ingresso di Scamacca, autore dell’1-3 al 53’. La Dea spinge, crea due nitide occasioni per riaprire tutto, ma gli azzurri soffrono il giusto e difendono con ordine.

Sezione: Il resto della A / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 22:47
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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