"Il derby che ricordo con più affetto è quello dell’ottobre 2018. Gol di Icardi al 92’". Lo racconta Davide Oldani, noto chef stellato di fede nerazzurra raggiunto da La Repubblica di Milano a poche ore dal derby di domenica sera. 

Il più doloroso?
"Il doppio pareggio del 2003, che ha mandato il Milan in finale di Champions. Altro ricordo amaro: Hateley che svetta su Collovati. È il primo derby di cui ho ricordi".

Uno chef è più allenatore o più capitano?
"Mi sento un Chivu che gioca. O un Lautaro che allena. Come Vialli al Chelsea, allenatore e giocatore".

Se l’Inter fosse un piatto?
"Panettone classico, a lievitazione lenta. Oppure il mio zafferano e riso, ingredienti che sono nel mio dna, come i colori nerazzurri".

Il suo giocatore preferito?
"Roberto Baggio, mio coetaneo. Fra gli attuali, Lautaro. Capitano vero, si intende con Chivu come si intendeva con Inzaghi".

Fra i suoi clienti ci sono giocatori?
"Barella è un vero gourmet. È bello parlare con lui di sapori".

Ha festeggiato di più la sua seconda stella Michelin o la seconda stella dell’Inter?
"La mia. Ma per il ventesimo scudetto nerazzurro ho fatto una torta per la squadra".

Sezione: News / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 17:45
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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