Nel nuovo estratto dell'intervista ad Andrea Pinamonti pubblicato da Cronache di Spogliatoio, l'attaccante del Sassuolo ha rivissuto alcuni aneddoti dei suoi anni all'Inter. In particolare, quelli sul legame con Mauro Icardi: "Non so se c'era un motivo in particolare, se gli stavo simpatico, non lo so, ma mi aveva proprio protetto e aiutato in tutto. Non mi aveva proprio ospitato a casa sua, però in pratica di fronte a casa sua aveva un appartamento che era suo, che usava per i parenti, per gli amici e in quel momento ce l'aveva libero e io non riuscivo a trovare casa e mi aveva ospitato per due o tre settimane senza chiedermi nulla".

Oltretutto, Maurito per Pinamonti si reinventava anche autista: "Mi portava al campo perché non avevo la patente; quindi ogni mattina mi arrivava un messaggio con scritto 'Pina scendi' e io scendevo, mi portava al campo, mi riportava. Ricordo che aveva provato anche a fare la spesa una volta, a me non sembrava neanche vero. Lui era abituato alla città e andava al supermercato negli orari meno di punta, anche se magari con lui ci mettevi comunque un'ora e venti invece di mezz'ora. Comunque, era un ragazzo straordinario". L'arciere di Cles conserva ottimi ricordi dei suoi anni in nerazzurro: "Bellissimo periodo; ero entrato in punta di piedi, ad esempio quando eravamo a pranzo e vedevo che l'acqua era quattro posti più in là, piuttosto che chiedere di passarmela non bevevo. C'era quella forma di rispetto che secondo me è giusta per un giovane. Però più i compagni erano forti, più erano comprensivi coi giovani". 

Sezione: Copertina / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 15:50
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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