Le 11 reti subite in campionato, in appena 9 giornate, sono troppe. Resta la stranezza su come siano state spartite: 9 degli 11 gol incassati sono arrivati in sole 3 partite, quelle con Udinese, Juve e Napoli. Nelle restanti 6, la porta nerazzurra ha collezionato ben 4 clean-sheet e subito reti solo con Sassuolo e Cremonese. Se ci si aggiungono le tre partite di Champions, i clean-sheet diventano 7 (ancora nessun gol subito in Europa).

Un sali-scendi difficile da spiegare. "Non è una questione di reparto, ma dell’intera fase difensiva. Il pacchetto arretrato nerazzurro non ha la velocità tra le sue doti peculiari - spiega il Corsport -. Significa che va protetto in un certo modo. E se l’idea di Chivu, sposata anche dai giocatori, è quella di tenere più alto il baricentro, occorre che la squadra sia compatta, che le linee siano strette e che le marcature preventive scattino sempre con puntualità. Altrimenti accade come a Napoli".

In tal senso, ha funzionato il ricollocamento di Bisseck nel cuore della difesa tra Akanji e Bastoni. "Non era la prima volta. Il tedesco aveva giocato lì anche per un tempo contro l’Union St.Gilloise ed era capitato pure con Inzaghi. Le risposte sono state positive, al netto di qualche sbavatura. Forse il nuovo ruolo è utile per alzare il livello di attenzione di Bisseck, di sicuro può essere preziosa la sua velocità, comunque superiore a tutti i compagni di reparto, giocandosela con Akanji", si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 31 ottobre 2025 alle 10:48 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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