Per qualcuno, dopo le sconfitte con Udinese e Juventus, Cristian Chivu era già in discussione. No, non era così. Ma è chiaro che la vittoria sull'Ajax, con una prestazione "matura", come l'ha definita lui stesso, ha rinsaldato la panchina del tecnico romeno.

E le scelte di Amsterdam sono state dei segnali. "Confermare Sommer, tanto per cominciare, è stato un segnale forte, tenuto conto dei tanti rumors che lo volevano relegato in panchina dopo gli errori di Torino - sottolinea il Corsport -. Beh, non solo gli ha dato l’occasione per rifarsi, ma lo svizzero l’ha colta con una parata-salvarisultato. In aggiunta, non ha avuto problemi a tenere fuori Lautaro, alle prese con il mal di schiena, lanciando poi dall’inizio Pio Esposito, al debutto in Champions. La risposta del gioiellino nato a Castellammare di Stabia l’hanno vista tutti. E il primo a non essere rimasto sorpreso è stato proprio Chivu. Infine, pur potendosi affidare a qualche rotazione in più, per una sfida così delicata, ha comunque preferito puntare sui senatori, quelli che sono arrivati in finale di Champions due volte negli ultimi tre anni. Perché, come ha detto più volte, non ha senso cambiare un passato così "felice", semmai bisogna aggiungere qualcosa. Solo che, forse, per riuscirci, occorre un pizzico in più di tempo rispetto al previsto". 
 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 19 settembre 2025 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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