Il derby tra Inter e Milan sarà anche la sfida tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku. Due personalità differenti, come analizzato oggi da La Gazzetta dello Sport: "Big Rom non ha mai avuto velleità da padreterno. Se Ibra annuncia: «Io sono dio», Lukaku lo prega a testa bassa prima del match; se Ibra minaccia il Covid: «Ora sono cavoli tuoi», Lukaku lo teme perché mamma Adolphine è diabetica. Però il belga ha un’importanza tattica non inferiore a quella dello svedese. E’ il fulcro dell’Inter - sottolinea la rosea -. Il gioco si appoggia molto su di lui, forse troppo. Lo cercano prima che abbia tempo di voltarsi verso la porta. Come con la Lazio, dove ha lavorato più per la squadra che la squadra per lui. A volte paga tanta generosità con una ridotta lucidità al tiro, come capitava a Jurgen Klinsmann che nell’ultimo campionato da Interista trovò il primo gol solo a dicembre, nel derby (Inter-Milan 1-1, 1 dicembre ’91)". Oggi l'incrocio tra il belga e lo svedese avverrà in campo, poi, dopo il triplice fischio, Milano avrà un solo signore.

VIDEO - 17/10/2009 - GENOA-INTER 0-5: STANKOVIC DA CENTROCAMPO, DOMINIO INTER A MARASSI

Sezione: Rassegna / Data: Sab 17 ottobre 2020 alle 09:01
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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