L'Inter si prepara per la grande notte di San Siro contro il Barcellona in Champions League. Una partita che vale la qualificazione agli ottavi di finale contro un avversario in formazione molto rimaneggiata ma che resta una delle squadre più forti del mondo. Un grande evento, sancito da numeri stratosferici per incasso e spettatori, vissuto alla vigilia dal presidente Steven Zhang a cena nel ritiro di Appiano Gentile.

"Per costituzione tattica ed eccellenza di individualità, Valverde metterà in campo comunque una formazione in grado di palleggiare e fare possesso, soprattutto in quella zona mediana dove Conte è in eterna emergenza. - si legge oggi sulla Gazzetta dello Sport - Anche con le riserve il Barça non creerà meno problemi di quelli che ha creato la Roma dei titolari. Serviranno lucidità e freddezza per gestire i momenti di difficoltà del match che non mancheranno. Il glorioso precedente della semifinale Champions 2010 può far scuola. Pedro portò in vantaggio i catalani a San Siro e la strada per la finale di Madrid si ridusse a un viottolo di campagna. Invece di avvilirsi, l’Inter si scatenò. Giocò la miglior partita dei suoi ultimi 10 anni, prese a pallate Guardiola e segnò tre volte. Ok, i nomi dei marcatori segnalano la distanza tra due epoche imparagonabili: Sneijder, Maicon, Milito. Un esterno della qualità di Maicon, Conte non ce l’ha. La forbice tra il brasiliano e D’Ambrosio-Biraghi, che stasera dovrebbero spingere in fascia, è abbastanza ampia. Conte non ha neppure un rifinitore di classe e gol all’altezza di Weslej Sneijder. Senza Barella e Sensi, che incantarono nell’incrocio d’andata, Conte è costretto a precettare ancora una volta Borja Valero e a sperare nella sua tenuta atletica, dopo una serie di prove ravvicinate. E ancora una volta, il destino dell’Inter passerà dalla luna di Brozovic e dalla sua capacità di reggere il confronto con i palleggiatori catalani".

Alla fine, però, a risultare determinanti potrebbero essere soprattutto i due davanti. "Brozo e Borja dovranno ispirare. Ma, alla fine, a decidere, devono essere quei due, scatenati, sincronizzati, spietati come a Praga. Perche si può solo vincere. Improbabilmente arriveranno regali da Dortmund. E per vincere servono i gol e una notte di Lu-La piena". 

Le probabili secondo la rosea: 

INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; D'Ambrosio, Vecino, Brozovic, Borja Valero, Biraghi; Lautaro, Lukaku. All. Conte.

BARCELLONA (4-3-3): Neto; Wague, Umtiti, Todibo, Junior Firpo; Alena, Rakitic, Vidal; Griezmann, Suarez, Perez. All. Valverde.

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 10 dicembre 2019 alle 08:25
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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