"Era molto più facile quando giocavo. Allenare è uno stress incredibile". È questa l'ammissione di Cristian Chivu, appena lauretosi campione d'Italia alla guida della Primavera dell'Inter. "Coroniamo un percorso durato tre anni, in cui ho lavorato con i ragazzi del 2003. Se non ci fosse stata la pandemia forse avremmo raggiunto grandi risultati anche a livello di Under 17. Devo ringraziare la società, che tratta i giovani con grande professionalità. Ero sicuro che avessimo le potenzialità per vincere il campionato e ci siamo riusciti - ha spiegato il romeno al Corriere dello Sport -. Casadei? Ora sta a lui dimostrare di essere pronto per il salto tra gli adulti. La Primavera è una cosa, i campionati dei grandi un’altra. Però ho fiducia in lui, penso che lo vedremo in Serie A o all’estero". 
 
Un pensiero anche per José Mourinho: "Ci siamo visti dopo la semifinale contro il Leicester, quando abbiamo giocato a Trigoria. Gli ho fatto i complimenti. Sono felice per i risultati che ha raggiunto. In poco tempo ha saputo trasmettere una mentalità vincente alla squadra. Ci sono cose che da fuori non si riescono a vedere ma un allenatore è bravo quando forma una squadra anche dal punto di vista mentale e umano. In questo José è fantastico. Con la rosa che aveva a disposizione, Mourinho non poteva proprio fare di meglio". 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 02 giugno 2022 alle 12:26 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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