Anche il Corriere dello Sport aggiorna sulla trattativa che dovrebbe portare Alexis Sanchez a Milano, confermando come le discussioni ancora in atto non coinvolgano direttamente l'Inter. "Gli ultimi dettagli da sistemare non riguardano le società: Inter e United ormai sono d’accordo sia sul prestito (gratuito) sia sull’eventuale riscatto (fissato a 15 milioni di euro più bonus) - si legge -. È il cileno, invece, a dover ancora trovare un accordo definitivo con il club inglese. Dipende evidentemente dal fatto che la società nerazzurra gli garantirà “solo” poco più di 4 milioni di qui al giugno 2020, mentre il resto dovrà comunque accollarselo lo United e non è poco". Come spiegato ieri, insomma, gli ultimi angoli da smussare riguardano particolari del contratto tra il cileno e i Red Devils. Nulla di insormontabile.

"In casa Inter non è scattato nessun allarme - sottolinea il Corsport -. È vero che c’era la speranza che ieri fosse il giorno della fumata bianca, ma si tratta solo di aspettare qualche ora in più. Possibile, quindi, che oggi tutto sia sistemato. Non trova riscontro, invece, l’indiscrezione rimbalzata dall’Inghilterra secondo cui a causa di Solskjaer, preoccupato di ritrovarsi con un reparto offensivo troppo “corto” senza più Lukaku e Sanchez, ci sarebbe stata una frenata. Attenzione, è possibile che lo United si adoperi per regalare al suo allenatore uno svincolato, visto che il mercato inglese è chiuso, ma non sarà certo tale ricerca a bloccare il trasferimento di Alexis in nerazzurro. Il cileno non vede l’ora di imbarcarsi, ma si ritrova costretto a mordere il freno e, nel frattempo, continua ad allenarsi. Intanto, è stato informato che il suo amato numero 7 è finito “formalmente” sulle spalle di Icardi. L’assegnazione non è di queste ore, ma è avvenuta qualche giorno fa, subito dopo l’ufficializzazione del 9 a Lukaku. A questo punto, a meno di cambiamenti (c’è tempo fino al giorno prima della prima gara ufficiale, quindi domenica), Sanchez potrebbe prendersi l’11".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 22 agosto 2019 alle 09:20 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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