Mancini intende ripetere con Federico Bonazzoli l'esperimento vincente che fece a suo tempo con Balotelli. Ne è convinto il Corriere dello Sport. "Bonazzoli ha debuttato prima tra i grandi (16 anni e mezzo), ma Balotelli, alla sua età, aveva già segnato i suoi primi gol ufficiali (in Coppa Italia) e, complice l’infortunio di Balotelli, stava per diventare titolare. E se è stato Mancini a lanciare Mario, intuendone le straordinarie potenzialità, il primo a dare spazio a Bonazzoli è stato Mazzarri, ma il Mancio, appena tornato sulla panchina nerazzurra, ha compreso immediatamente di avere in casa un talento di primissima categoria". Un tratto in comune tra i due è l'abilità sui calci piazzati: "Nella stagione 2007/08, Mancini affidò Mario a Mihajlovic, allora suo vice, per svilupparne le doti balistiche. E, una volta titolare, gli affidò tutte le punizioni e i calci d’angolo. Ebbene, domenica con la Lazio è successo un episodio che non può passare inosservato. E’ stato Mancini, infatti, a ordinare che la punizione da cui è nato il pareggio di Palacio la calciasse proprio Bonazzoli. Di sicuro era già stata provata in allenamento, a dimostrazione che, come Balotelli, anche il baby nerazzurro ha quel tipo di dote nei piedi. C’è da credere allora che accadrà di nuovo, nonostante i suoi 18 anni da compiere il prossimo 21 maggio. L’unico rammarico, forse, è di non poterlo affidare a Mihajlovic...". 


 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 24 dicembre 2014 alle 11:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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