HANDANOVIC 6 - Comincia la sua gara con un paio di uscite comode, poi osserva da fermo il diagonale di Pellegrini spegnersi all'angolo alla sua sinistra senza nemmeno tentare il tuffo: si rifà respingendo il destro insidioso di Veretout. È decisivo nel finale su Karsdorp, Cristante e Mancini, che poi però lo castiga di testa.

SKRINIAR 6,5 - Dalle sue parti c'è da arginare la velocità di un Mkhitaryan in ottima forma ed è proprio da quella zona di campo che si sviluppa l'azione dell'1-0 giallorosso. Nel complesso controlla la sua zona di competenza con lucidità e incorna di prepotenza e rabbia la palla del pareggio, con bacio annesso alla telecamera. Perde il duello aereo con Mancini nel gol del 2-2.

DE VRIJ 6 - Dzeko è un avversario scomodo per intelligenza tattica e fisicità, lui lo controlla con l'anticipo o con le maniere forti a seconda della situazione. Comanda i movimenti della linea difensiva con la solita personalità. 

BASTONI 6 - Tra i compiti da svolgere c'è anche quello di controllare Pellegrini, di cui sporca il destro vincente dal limite che sblocca la gara. Perde qualche pallone pericoloso ma aiuta Darmian prima e Young poi nei raddoppi su Karsdorp.

HAKIMI 7 - Sulla sua fascia è un duello tutta corsa con Spinazzola, che soffre un po' in ripiegamento a inizio gara. Quando attacca ha però un altro passo rispetto ai comuni mortali e riesce quasi sempre a trovare il fondo, peccando di precisione nell'ultima giocata fino al minuto 63', quando decide con un eurogol di ribadire a tutti che nel suo ruolo è un marziano. DALL'82' KOLAROV SV.

BARELLA 6,5 - È il primo dei tre di centrocampo che si alza a guidare il pressing, ma il vantaggio giallorosso parte da un suo possesso perso (a causa di una spinta che lascia dei dubbi) con Veretout. Alza la testa e lotta come sempre, provando anche qualche inserimento che lascia a tratti spazio a Mkhitaryan.

BROZOVIC 6,5 - Copre tanti metri di campo, abbassandosi per fare il play in fase di possesso e alzandosi in pressing su Veretout o Villar per ostacolare dal principio la manovra giallorossa. Comanda il forcing nerazzurro quando c'è da rimontare, trovando la traiettoria giusta da corner per il gol del pareggio.

VIDAL 5,5 - Ritrova una maglia da titolare dopo il disastro contro il Crotone e lo spezzone di gara del Marassi. Spesso e volentieri pasticcia con il pallone tra i piedi, rendendosi più utile in interdizione e quando cerca l'inserimento che lo porta anche al tiro. Il momento no è però certificato dal liscio sulla palla del potenziale 3-1. DALL'82' GAGLIARDINI SV. 

DARMIAN 6 - Scalza Young e trova posto sulla corsia di sinistra con il compito di garantire equilibrio e di limitare le iniziative di Karsdorp, che ogni tanto gli scappa alle spalle. Rimedia una botta al costato che lo costringe ad abbandonare il match in netto anticipo. DAL 34' YOUNG 6,5 - Cambia la spinta sulla fascia mancina. Entra subito in partita trovando Lautaro in area con un bel cross di prima intenzione, poi si ripete a inizio ripresa con la pennellata per Lukaku. Buon approccio.

LUKAKU 6,5 - È la principale novità di formazione rispetto all'amara trasferta di Genova di mercoledì. Nel costante duello con l'amico Smalling e il resto dei giallorossi sfrutta il fisico, come quando svetta di testa in area e chiama al miracolo Pau Lopez. Gioca di sponda (da regista offensivo) e di sacrificio, beccandosi anche un giallo per la troppa foga sull'ex compagno di squadra. Prova a perforare la muraglia giallorossa con il gioco aereo o con le percussioni in campo aperto, sfidando chiunque trovi sulla sua strada. Gli manca solo il gol.

LAUTARO 6,5 - Si muove con voglia e intelligenza fin dall'inizio della gara, dando profondità alla manovra e scaldando i guantoni di Pau Lopez prima della geniale torre aerea per Lukaku. Frizzante, riesce anche e trovare la rete ma partendo da posizione di fuorigioco, poi è ancora il portiere giallorosso a negargli la gioia del gol. In quell'occasione fa spaventare un po' tutti, ma si rialza e torna a combattere con i compagni dando il via all'azione del gol di Hakimi. DAL 77' PERISIC SV 

ALL. CONTE 5,5 - Dopo aver fallito la 'prova del nove', è chiamato superare quella dell'Olimpico contro una Roma in forma e con la pressione aggiuntiva generata dalla vittoria del Milan. Per riuscire nel tentativo si riaffida al pupillo Vidal e al totem Lukaku dal 1', rilanciando Darmian sull'out di sinistra al posto di Young (primo - forzato - cambio della gara). Parte con il solito handicap del gol preso ma continua a comandare i suoi anche sotto il diluvio, riuscendo a raddrizzare una partita complicata. Gli ultimi cambi (fuori Lautaro e Hakimi, dentro Perisic e Kolarov) fanno però abbassare la squadra. E la Roma trova il pareggio. 

ROMA: Pau Lopez 6,5; Mancini 6,5, Smalling 6, Ibanez 6; Karsdorp 5,5, Villar 6, Veretout 6,5 (dal 79' Cristante sv), Spinazzola 5 (dal 73' Bruno Peres sv); Mkhitaryan 6,5, Pellegrini 7; Dzeko 6 (dall'88' Mayoral sv). All. Fonseca 6.

ARBITRO: DI BELLO 5 - Lascia correre il contatto Barella-Veretout che genera l'1-0 di Pellegrini: spalla a spalla più che dubbio, poteva starci anche il fallo. Il suo fischiare male complica la comprensione del metro di giudizio nella gestione dei falli e dei cartellini, fa bene ad annullare il gol di Lautaro per offside.
ASSISTENTI: Preti 6,5 - Bindoni 6.
VAR: Mazzoleni 6. 

VIDEO - GOL STREPITOSO DI GNONTO AL LUCERNA: LASCIA INDIETRO IN DRIBBLING TUTTA LA DIFESA AVVERSARIA 

Sezione: Pagelle / Data: Dom 10 gennaio 2021 alle 14:34 / Fonte: dall'inviato all'Olimpico
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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