Sfogo pesante del dt dell'Udinese Pierpaolo Marino nei confronti della Lega Serie A dopo la pesante sconfitta patita contro l'Atalanta in condizioni oggettivamente proibitive per la squadra friulana. Ai microfoni di Sky Sport, Marino esplicita tutta la sua rabbia: "Questa partita non ha senso, come si fa a commentarla? Questa partita è un martirio, cos'hanno da commentare? Siamo stati costretti a radunarci stamani come un torneo da bar. Alcuni non si allenavano da settimane, in panchina avevamo tanti primavera anche loro fermi da tanto. Perché questo accanimento per farci giocare? Questo è incomprensibile. Si dice che si vuole salvare lo spettacolo, ma che spettacolo c'è stato oggi? Abbiamo giocato con giocatori che sarebbero dovuti stare in quarantena e vedremo le conseguenze ora. La peculiarità del disastro che hanno fatto con l'Udinese è sotto gli occhi di tutti, è stata una partita di martiri. Il nostro allenatore è stato bravo a non schierare i Primavera".

Marino prosegue nel suo sfogo: "La Lega ci ha detto che i nostri giocatori in quarantena dovevano giocare, perché probabilmente in caso contrario non avremo raggiunto il numero dei giocatori. Poi c'è stato detto che Roberto Pereyra, giocatore che si è operato poco fa, era arruolabile. Avremo dovuto farlo giocare con la spalla operata? Una cosa del genere non mi è mai capitata in tutti gli anni di esperienza. Il risultato sarà ricordato come un'onta e questo non ci sta per quanto fatto. In realtà ripeto, la società e la squadra oggi sono stati sportivamente martiri".
Sezione: News / Data: Lun 10 gennaio 2022 alle 04:30
Autore: Christian Liotta
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