Domani, salvo imprevisti, Wesley Sneijder tornerà a lavorare col gruppo agli ordini di Andrea Stramaccioni, il quale non ha ancora avuto l’onore di allenare il numero dieci olandese, fermo dallo scorso 13 marzo (serata dell’eliminazione europea per mano dell’O. Marsiglia) per un guaio al retto femorale. L’ennesimo infortunio di una stagione tribolata, che ne ha minato il rendimento. Un'escalation di stop partita lo scorso 23 settembre, laddove accusò uno stiramento all’adduttore della gamba destra per poi bloccarsi nuovamente il 19 novembre per un stiramento al retto femorale della stessa gamba, durante il riscaldamento del match contro il Cagliari. Questo dopo aver giocato, in condizioni fisiche precarie, un’amichevole in Germania con la sua nazionale qualche giorno prima.

Wes conta di esserci, vuole farsi trovare pronto. L’olandese, dopo oltre un mese di stop, si sente carico e vuole dare una mano ad Andrea Stramaccioni e all’Inter per cercare di dare l’assalto al terzo posto, le cui ultime speranze passano da Udine (indipendente se si giocasse nel prossimo weekend o il 25 aprile). Udine, l’obiettivo dell’olandese, che, in collaborazione con lo staff medico, sta studiando il piano per il suo rientro. Voci lo vorrebbe convocabile per la sfida del 25 aprile (in tal caso provvidenziale sarebbe il rinvio), anche se Wesley cercherà di essere disponibile da subito, magari partendo dalla panchina oppure subentrando a gara in corso, sperando di essere decisivo per cambiare il corso di una stagione che raramente lo ha visto protagonista.

Sezione: News / Data: Lun 16 aprile 2012 alle 09:56
Autore: Alberto Casavecchia
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