Prosegue la mobilitazione del Comitato del Referendum per San Siro, che intende promuovere una consultazione per far esprimere i cittadini milanesi in merito al futuro dello stadio Giuseppe Meazza.  Lorenzo Lipparini, radicale ed ex assessore alla Partecipazione di Palazzo Marino, tra i promotori delle due consultazioni pubbliche che interessano non solo il Meazza ma anche l’intera area di San Siro, ha spiegato: Abbiamo già raccolto 900 firme autenticate tramite Spid sul portale dedicato, e ai banchetti ‘in presenza’ oltre un centinaio. Quindi le prime mille firme ci sono e tanto basterebbe ma ne vogliamo in più per avere un ‘cuscinetto’ di sicurezza. L’obiettivo è chiudere questa prima partita nel weekend. Ricordiamo che per indire i referendum servono 15mila firmatari a quesito ma queste prime 1200 firme raccolte servono per sottoporre i singoli quesiti al Comitato dei Garanti del Comune per poi ottenere il via libera alla raccolta delle altre 14mila”. 

I banchetti in presenza, che vedono la partecipazione di molte delle organizzazioni aderenti, saranno attivi anche questo fine settimana; si terranno nei principali mercati cittadini e anche fuori dallo stadio dove in calendario ci sarà Inter-Sassuolo. Dalle 9 alle 12.30 di sabato i promotori saranno ai mercati in piazza Caneva, via Falck, via Valvassori Peroni e in piazza Miani, via Ippocrate e viale Umbria. Nel pomeriggio, dalle 14, in viale Umbria, piazza Oberdan e Wagner. Domenica dalle 16.30 in poi a San Siro, nei pressi dell’uscita della metropolitana.

Sezione: News / Data: Ven 18 febbraio 2022 alle 23:00 / Fonte: Radio Lombardia
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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