Per capire cosa si pensa in Italia dell'imponente operazione di Suning Holdings Group con l'Inter, Xinhua ha interpellato Airaldo Piva, amministratore delegato della filiale milanese di Hengdian Group: "Tutte le aziende cinesi prive di una politica di internazionalizzazione solida incontrano difficoltà al momento di entrare nel mercato europeo, e i problemi aumentano quando si fa riferimento a un settore, quello del calcio, le cui difficoltà non vanno sottovalutate. Si ha infatti a che fare con fattori prettamente locali e relazioni che vanno dallo sport al business e alla politica. L'ideale per questo tipo di operazioni sarebbe quello di avere già un ufficio in Italia con un personale di fiducia che abbia una profonda conoscenza del paese. Inoltre - ha aggiunto Piva - ci sarebbero meno rischi acquisendo inizialmente una quota di minoranza nella società di calcio, in modo da abituarsi gradualmente al nuovo mondo. Gli investimenti nel calcio italiano sono molto buoni per la Cina che così può acquisire il know-how e l'esperienza per lo sviluppo della sua industria dello sport, e allo stesso tempo è un modo per molti club italiani in difficoltà di riceverea ossigeno dal capitale cinese - ha detto Piva -. Un'altra politica importante per migliorare il livello del calcio cinese sarebbe un aumento del numero di accademie di calcio di alto livello nel paese asiatico, con l'obiettivo di 'coltivare' non solo i giocatori, ma anche allenatori di talento".

Sezione: News / Data: Ven 10 giugno 2016 alle 13:33 / Fonte: http://www.globaltimes.cn/
Autore: Redazione FcInterNews.it
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