Ospite di Inter tv per la rubrica 'Inter Calling', Andrea Mandorlini è tornato con la memoria al 1989, l'anno in cui conquistò lo scudetto dei Record con l'Inter: "È stato qualcosa di incredibile. Siamo partiti un po’ in sordina, fummo eliminati in Coppa Italia dalla Fiorentina e quindi già grandi polemiche, era il terzo anno del Trap, c’erano grandi aspettative, però la partenza sicuramente non è stata delle migliori – le parole dell'ex libero nerazzurro -. Il gruppo era cementato, forte, si è compattato in una giornata molto importante con il mister e da lì non so, sono piccole cose che poi sono diventate grandi nel corso della stagione. Si è creato un legame forte con il nostro allenatore. Da lì siamo partiti con grande umiltà, con grande spirito di sacrificio, eravamo una squadra solida, però l’inizio è stato di grande sacrificio, eravamo una formazione difficile da battere, molto concreta. In poche parole è difficile riassumere tutto, diciamo che l’episodio della sconfitta in Coppa Italia ha segnato molto e ha dato il via a questa stagione fantastica". 

A livello personale, per Mandorlini fu importante la fiducia dle Trap: "E' stato determinante. L’anno prima mi fece giocare libero alcune partite, quindi puntò su di me, e l’anno dopo mi sentivo investito di grandi responsabilità e quindi ho riscoperto un ruolo ‘nuovo’. Si, ho fatto qualche gol importante che ogni tanto rivedo, è stata una stagione magica anche in questo senso. Io da bambino sono sempre stato interista e quindi giocare per 7 anni con questa maglia è stato fantastico". 

VIDEO - 29/05/2011 - MILITO CHIUDE I CONTI DOPO LO SHOW DI ETO'O: L'INTER VINCE LA COPPA ITALIA

Sezione: News / Data: Ven 29 maggio 2020 alle 19:23 / Fonte: inter.it
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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