Il Parma Calcio si difende: dopo la notizia del deferimento del club e dei suoi due tesserati Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo, il club ducale, attraverso una lunga nota ufficiale, spiega di non avere avuto alcuna comunicazione del suddetto deferimento e di nutrire la massima fiducia nella Giustizia sportiva, invitando i tifosi a "rimanere vicini a questa società e a questa squadra e a tutte le persone che la compongono, che meritano la fiducia di tutti noi per il comportamento sempre dimostrato in campo e fuori dall’inizio del nostro percorso di rifondazione".

Si esprime in merito anche l'ad degli emiliani, Luca Carra, ai microfoni di ADNKronos: "Non abbiamo ancora ricevuto nulla in merito al deferimento. Lo abbiamo appreso dai mezzi di informazione e questo lo trovo scandaloso, prima sarebbe stato corretto informarci. In ogni caso noi eravamo e restiamo assolutamente tranquilli. Se andremo a processo ci difenderemo e siamo convinti che dimostreremo la nostra innocenza".

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Sezione: News / Data: Gio 21 giugno 2018 alle 04:30
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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