Il medico sociale dell’Inter Piero Volpi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel corso di ‘Calciomercato - L’Originale’: "Paura per uno stop della Serie A? Un po’ di preoccupazione c’è in tutti gli operatori dopo questa sosta, con i giocatori che sono andati in vacanza e con l’incremento dei contagi. Io penso che si possa andare avanti a giocare se tutti avranno un senso di responsabilità, seguendo i dettami che arrivano dalle nostre istituzioni. Soprattutto bisogna pensare che il bene del singolo è il bene della collettività, viviamo in una comunità e dobbiamo fare un favore a noi stessi con i buoni comportamenti".

Su Mauro Icardi: "Ha fatto un ottimo periodo da noi, soprattutto la prima parte. Poi il calcio cambia velocemente e possono entrare in gioco diversi fattori. Anche per questo le cose possono cambiare anche in maniera molto repentina".

Sulla Premier League e la Serie A: “Se ne parla da anni delle differenze, forse loro sono più liberi dal punto di vista mentale e lo dimostrano anche nella partita. Noi siamo più tattici, ma ricordiamoci che abbiamo i preparatori atletici migliori. Abbiamo esportato la figura del preparatore atletico in tutto il mondo”.

Come mai tanti infortuni in Serie A? “C’è stato un grido d’allarme da parte di tutti gli addetti ai lavori, si gioca troppo. È quello uno dei punti più caldi, si gioca di più con la Nazionale e si gioca di più anche con i club. Il calcio sta cambiando in maniera davvero importante, il nostro era un calcio dei sette giorni e ora si è passato a un calcio di tre giorni, non solo per le big. Pochi infortiuni all'Inter? I meriti sono ovviamente della parte tecnica, dei preparatori, dei dirigenti che hanno scelto giocatori con determinate caratteristiche. Secondo me oggi è importante che si investa di più nella parte atletica, questo alla fine significa qualche punto in più in classifica. Questo deve essere il messaggio e può valere anche per la prevenzione del Covid. Anche noi medici dobbiamo cambiare un attimo e adeguarci a un nuovo calcio”.
Sezione: News / Data: Lun 03 gennaio 2022 alle 23:50
Autore: Redazione FcInterNews
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