Al momento, soltanto un impianto italiano, lo Juventus Stadium di Torino, ha tutti i requisiti in regola per poter ospitare le partite degli Europei 2032 che il nostro Paese organizzerà insieme alla Turchia. Calcio e Finanza torna sull'argomento spiegando come questo dato metta a nudo tutta l'arretratezza degli impianti italiani e la necessità di accelerare le operazioni visto che tra 14 mesi, nell’ottobre 2026, vi sarà la decisione definitiva della UEFA su quali saranno i cinque impianti italiani prescelti. Anche se i tempi sono ancora più stringenti visto che i progetti dovranno essere approvati e finanziati entro luglio 2026.

Le brutte notizie riguardano soprattutto lo stadio Maradona di Napoli e quello di San Siro a Milano, che secondo quanto trapela, a ora non potrebbero ospitare le gare del torneo; un colpo pesantissimo per la seconda e la terza città più grandi d'Italia, e che hanno scritto pagine importanti della storia del calcio del nostro Paese. A settembre, Palazzo Marino si esprimerà sul progetto del nuovo stadio di Inter e Milan;  in caso di approvazione, servirà una corsa contro il tempo per avere tutto pronto per le tempistiche della UEFA: avere un nuovo stadio a Milano, però, potrebbe essere il modo migliore per puntare anche ad ospitare la finale, sulla cui localizzazione è ancora tutto da decidere. L'inchiesta giudiziaria sul settore immobiliare di Milano, però, è una minaccia che rischia di far andare tutto in aria; un'accelerazione, però, è necessaria, anche perché non è da escludere l'ipotesi che alla fine ad ospitare Euro2032 sia solo la Turchia (che oltretutto, aggiungiamo, non avrebbe alcun problema disponendo già di una serie di impianti ultra-moderni). 

Sezione: News / Data: Sab 09 agosto 2025 alle 18:45
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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