Il primo campionato nerazzurro di Antonio Conte è giunto ai titoli di coda. Dopo l'ultimo atto contro l'Atalanta, il tecnico interista si presenta ai microfoni di InterTV per un'analisi a caldo della prestazione dei suoi a Bergamo e per tracciare un primo bilancio stagionale in attesa dell'Europa League: “Sono molto contento perché abbiamo ottenuto un successo contro una realtà che lavora insieme da quattro anni: l’ha dimostrato in Champions e in campionato, hanno fatto 97 gol. Noi abbiamo fatto bene, sono contento per i calciatori perché meritano elogi e che qualcuno gli dia merito per questi 82 punti e i numeri importanti di questo campionato. Siamo la miglior difesa, il secondo miglior attacco, la squadra con più punti in trasferta. Mi dicono che abbiamo eguagliato l’Inter del Triplete, ma quella ha fatto il Triplete dopo tre Scudetti consecutivi: c’era una squadra vincente, una squadra che ha fatto la storia. Noi siamo in una situazione diversa, ma sono contento per i ragazzi e non mi piace come siano stati trattati e come sono stato trattato io: mi è piaciuto zero. E ho visto poca protezione anche da parte del club”.

Il secondo posto è un punto di partenza.
“Quest’anno siamo stati sempre in zona Champions League, non siamo mai scivolati fuori nonostante squadre importanti come il Napoli, che non si sono qualificate. O come la stessa Roma o il Milan. Questo è positivo. Siamo stati sempre lì, i ragazzi devono guardare chi sta davanti: questa è la mentalità, e l’hanno fatto. Complimenti a loro, hanno fatto qualcosa di speciale nelle difficoltà avute durante l’anno a centrocampo e in attacco. Abbiamo fatto 82 punti, ne abbiamo mangiato a tanti. Il distacco dalla Juve era in media di 26 punti, e ho visto gente che ha ammazzato i calciatori. E anche me. E questo mi è piaciuto zero, ma per vincere bisogna essere forti in campo e fuori. Abbiamo tanto da migliorare”.

Il 3-5-2 è stato usato per verticalizzare di più?
“Era una situazione atipica, la costruzione era sempre a cinque. Quella di Barella era una posizione atipica, studiata perché giocavamo con l’Atalanta e dovevamo sfruttare il due contro due con Lautaro e Lukaku. Abbiamo fatto tesoro del match d’andata, i ragazzi son stati bravi a svolgere lo spartito”. 

Sezione: News / Data: Sab 01 agosto 2020 alle 23:48
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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