Dopo aver corretto il tiro del proprio articolo pubblicato sull'Huffington Post, Evelina Christillin prova ora a difendersi dalle accuse rivoltele contro dopo le pesanti parole dedicate a Erick Thohir e Massimo Moratti: "Non avevo alcuna intenzione di offendere il presidente dell'Inter, né tantomeno di denigrare Moratti, che conosco e stimo. Chiunque abbia letto i blog che da due anni pubblico sull'Huffington Post - sottolinea - sa che si tratta di articoli di pura satira sportiva. Spero che si capisca che non avevo alcuna intenzione di offendere né di lanciare frasi razziste, e che nessuno di coloro a cui, Thohir e Mazzarri compresi, ho dedicato in passato altri pezzi del genere, ha mai protestato. Se poi si estrapolano dal contesto complessivo solo alcune frasi, allora certo il senso può cambiare, se non addirittura risultare stravolto. Mi scuso se sono stata male interpretata e mi dispiace se il nome di una bambola, a me carissima da bambina, è potuta passare per un insulto razzista.Aiuto da oltre trent'anni un'organizzazione torinese che si occupa di mediazione culturale e di soccorso materiale agli stranieri, e non credo proprio di poter essere assimilata a chi, spesso e volentieri dentro e fuori dai nostri stadi, assume toni e comportamenti ben diversi e più pericolosi dei miei". 

Sezione: News / Data: Mer 29 ottobre 2014 alle 11:58 / Fonte: Sport Mediaset
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print