Intervenuto nel corso del forum 'SportLab' promosso da Corriere dello Sport e Tuttosport, il presidente dell'Uefa Aleksander Ceferin è tornato a ribadire la sua contrarietà al progetto della Superlega europea rilanciato negli ultimi giorni: "Non abbiamo mai proposto o parlato di Superlega o SuperChampions, sono invenzioni mediatiche, soprattutto dei giornali italiani. Io sono fortemente contrario perché penso che sarebbe uno dei più noiosi progetti del mondo. Se ne parla solo tra uno o due club, forse tre, società che pensano di meritare più delle altre ma vincono poco e credono di poter vincere magari con un nuovo format. Non è una discussione seria perché queste idee distruggono il calcio".

Ampio spazio anche alla tematica Covid-19 e alle influenze sulla stagione agonistica: "Avere 13 calciatori a disposizione per una partita è un numero molto stretto, è vero. Ma i problemi sono altri: gli stadi vuoti, la quarantena, i test praticamente ogni giorno. L’alternativa è chiudere tutto, ma il mondo non si può fermare. Questo virus non fermerà il calcio, sono sicuro che porteremo a termine la Nations League come ad agosto abbiamo fatto con le competizioni per club e come faremo in questa stagione con campionati ed Europeo. Bisogna essere ottimisti. L’unico interrogativo è se lo faremo con i tifosi, senza o con ingressi contingentati". Ceferin si dice infine scettico sull'introduzione dei playoff nei campionati: "La decisione spetta a ciascuna lega, ma il modello utilizzato per Champions ed Europa League non credo sia proponibile nei singoli campionati. Non è giusto gareggiare tutto l’anno per il vertice e poi essere eliminati perdendo solo un incontro. Può però andare bene per le Coppe: le finali ad agosto sono state molto stimolanti, ogni incontro era decisivo".

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Sezione: News / Data: Gio 29 ottobre 2020 alle 14:26
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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