"Faccio una premessa: rispondo a domande da decenni, ma non ho mai risposto sulle ipotesi. Sono tante e si perde tempo. Se si arriverà a questa situazione la federazione prenderà la decisione giusta, si farà dare pareri tecnici, guarderà i precedenti. Va anche tenuto presente un dato di fatto, e ripeto una cosa che ho già detto in altre occasioni". Questo il pensiero espresso ai microfoni di TMW da Franco Carraro, ex presidente della Federcalcio, sul tema dell'assegnazione dell scudetto nel caso in cui la Serie A 2019/20 non dovesse giungere al termine.

Il pensiero va al 2006.
“Esatto. L’assegnazione dello scudetto è una cosa. Classificare le squadre per i piazzamenti in Champions, in Europa League, per le retrocessioni è un’altra. Queste sono decisioni che non puoi non prendere, mentre assegnare lo scudetto non è obbligatorio. E lo dico col massimo rispetto per chi deciderà, è una questione tecnica. Devi dire all’UEFA chi disputerà le coppe e devi decidere chi retrocede: sono cose fondamentali in funzione del campionato 2020-2021. Io ho detto, già in passato, che secondo il mio punto di vista il commissario della Federcalcio nel 2006, Guido Rossi, fece benissimo a indicare l’Inter come prima squadra. Erano arrivate sentenze in tempi molto rapidi, anche alcune che poi si sono dimostrate approssimative. E lui fece benissimo a iscrivere le squadre alla Champions League, a dare sanzioni che peraltro furono oggetto di un patteggiamento con le società. Viceversa, ho sempre detto che l’assegnazione dello scudetto all’Inter fu un errore, proprio perché sono due cose diverse”.

Già che ci siamo. Giraudo ha fatto ricorso alla Corte CEDU. Calciopoli finirà mai?
“Calciopoli dal punto di vista sportivo è finita, già da un bel pezzo. Nulla toglie però il diritto alla difesa, legittimo e irrinunciabile. Non è una questione che deve interessare gli sportivi, ma trovo legittimo che una persona, anche senza conseguenze pratiche, voglia affermare le proprie ragioni e tutelare la propria immagine“.

Sezione: News / Data: Dom 29 marzo 2020 alle 13:07
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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