Manca ormai davvero poco al derby della Madonnina, uno dei più belli della Serie A, senza dubbio il più atteso della stagione. Tornate al vertice, le due milanesi tornano ad incontrarsi per una stracittadina che mai come negli ultimi dieci anni vale lo scudetto. A parlarne è l'ex dg del Milan, Ariedo Braida alla Gazzetta dello Sport.

Lei ha vissuto tanti derby, ci dice quello a cui è più legato?
"Se proprio devo dire un derby dico quello del 6-0 nel maggio del 2001. Shevchenko fece una doppietta, ma in generale mi esalta ricordare quando andavano in gol attaccanti di razza come lui, Van Basten o Weah". 

Togliamoci subito il dente con la domanda da cento milioni: come finisce domenica?
"Sono convinto che il Milan farà una grande partita e dico che è in grado di vincere. In questa stagione ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per riuscirci. Certo, in questa occasione sembra un po’ sfavorito, ma a volte è proprio questa la forza del derby, che premia chi parte senza i favori del pronostico. Sì, lo ribadisco: sono convinto che il Milan possa vincere".

A questo punto la domanda successiva è d’obbligo: chi sarà l’uomo del match?
"Ibra mi pare molto in forma. E poi nelle gare importanti viene fuori il suo ego forte, il voler dimostrare di essere il migliore di tutti. Ecco, questo dà una carica speciale a tutta la squadra. Zlatan fa crescere tutti, lui può essere il protagonista assoluto ma anche darne l’opportunità a qualche compagno". 

Per Zlatan più che altro dipenderà da lui.
"Certo, dipende da come si sentirà, ma finché può deve giocare perché riesce ancora a fare la differenza. Trovare un altro come lui è quasi impossibile". 

Sezione: News / Data: Ven 19 febbraio 2021 alle 22:06
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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