Ai taccuini di Tuttosport, Mauro Bellugi, ex difensore nerazzurro, ha spiegato l'importanza del rientro di Ivan Cordoba. "Cordoba ora è importantissimo. L'Inter ha tre difen­sori centrali molto alti, forti di testa, ma poco adatti contro attaccanti veloci. Cordoba ha qualche difetto, non è più giovanissimo, ma può essere determinante nei recupe­ri. Anche io ero un difensore alto e lento, con i centra­vanti alla Bettega me la cavavo, ma con le punte alla Giovinco erano guai. Mi aiutava Burgnich, che non era un nano, ma andava a nozze con gli avversari rapidi. Se sta bene, Cordoba può trovare spazio al fianco di Lucio, Samuel o Ranocchia. Poi è versatile, può servire an­che da terzino". Poi sulle questioni difensive nerazzurre: "All'inizio il 3-4-3 ha scombussolato le abitudini. Ma i gol subiti sono troppi. Le cause sono diverse: manca fil­tro a centrocampo e ci sono state molte disattenzioni. Ne ha avute Samuel, che è fra i migliori al mondo, ma non è al massimo (dopo l'infortunio al crociato anteriore, ndr). E anche Lucio che ogni tanto parte palla al piede, ma non è coperto da Zanetti e Cambias­so che non stanno correndo quanto negli anni passati. E poi si è sentita la mancanza di Maicon, un terzino specializzato nel togliere pressione alla retroguardia. Servono quelle sfuriate sulla fascia a cui ci ha abituato: se tieni la squadra alta comandi il gioco, e così hai meno difficoltà a difendere...".

Sezione: News / Data: Ven 14 ottobre 2011 alle 19:11
Autore: Alessandro Cavasinni
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