Crescono i ricavi ma crescono anche i costi. E i conti non tornano. Lo spiega la Gazzetta dello Sport, dopo un'analisi approfondita delle borse di tutte le squadre della Serie A. "E’ questa la fotografia economica della Serie A, che nel 2012-13 ha visto aumentare il fatturato a 1772 milioni (+8% sul 2011-12) e le uscite a 2365 milioni (+4%), chiudendo con una perdita aggregata di 203 milioni. Rimane sempre elevato l’indebitamento: 1572 milioni i debiti netti". 

Qui in basso, lo specchietto relativo all'Inter: si nota subito il passivo. Ecco come leggere i dati: "Le cifre, in milioni di euro, sono relative ai bilanci chiusi al 30 giugno 2013, tranne che per Atalanta, Fiorentina, Genoa, Milan, Sampdoria e Torino (chiusura al 31 dicembre 2012). I ricavi e i costi sono al netto delle plusvalenze e delle minusvalenze per la cessione dei calciatori. I costi di Juventus, Lazio e Roma sono ricalcolati con ammortamenti (relativi, per esempio, alla campagna acquisti), svalutazioni e accantonamenti, per uniformarli a quelli delle altre società. La voce plus/minusvalenze è il saldo tra le plusvalenze e le minusvalenze da cessione calciatori. I debiti netti sono la differenza tra debiti e crediti".

Sezione: Multimedia / Data: Sab 29 marzo 2014 alle 12:23 / Fonte: Gazzetta.it
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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