Ciao Andrea. Pensando ai problemi di gioco credo che un modulo possibile sarebbe il 4-3-2-1 con 1 centromediano metodista e due incontristi (con inseriemnti negli spazi); in attacco due mezze punte mobili (tra le linee) e 1 punta avanzata. Con i giocatori disponibili sarebeb un modo di esaltare le loro caratteristiche mentre il 4-4-2 ci costringe a essere poco offensivi e prevedibili. l'attacco avrebbe diverse opzioni con Forlan-Snejder favoriti come mezze punte ma vedrei bene l'esperimento con Coutinho e Alvarez insieme in questo ruolo. Ovviamente si alternerebbero Milito, Pazzini e Castagnos come punta avanzata, anche se Milito potrebbe interpretare il ruolo di mezza punta. Ciao e Forza Inter !!
nemo.it@tiscali.it
In assoluto il modulo che preferisco è il 4-4-2. Mi piace per la copertura del campo che offre e per gli schemi basilari decisamente affini al mio modo di vedere il calcio. Questa tattica però per funzionare al meglio deve essere supportata da un grande dinamismo, soprattutto da parte degli esterni. In caso contrario diventa il modulo più prevedibile e più “gestibile” per le difese avversarie. In generale, oltre al 4-4-2, penso che a Ranieri piaccia molto non il 4-3-2-1 (detto anche ad “albero di Natale”) da te proposto, bensì il 4-2-3-1 con la presenza di due esterni avanzati che hanno il compito di allargare molto il gioco e che, all’occorrenza, possono coprire le avanzate dei laterali difensivi.
BoA


Caro BoA,
noto con dispiacere che, dopo una tanto proclamata quanto fasulla campagna a sostegno dei giovani da parte di Ranieri, la situazione è tornata la solita: senatori al comando e ragazzi in tribuna. Avevamo tutti sentito il mister affermare che, una volta ristabilita la deprimente situazione in classifica, i giovani avrebbero trovato sempre più spazio, dovendo "sostenere un peso inferiore sulle loro spalle". Risultato: NULLA DI TUTTO CIO'. E' innegabile quanto sia stato fondamentale l'apporto dei giovani in queste gare (dal gol di Castaignos alle prestazioni in continua crescita di Coutinho, passando per gli assist di Ricky e le impressionanti galoppate di Faraoni) tanto quanto è chiaro come, una volta rimessa in piedi la baracca, i COMANDANTI DELLO SPOGLIATOIO abbiano ripreso le redini. Sono abbastanza schifato dal fatto che non esista meritocrazia nelle scelte del mister: perchè il signor Milito "ha bisogno di giocare per ritrovare la fiducia", pur continuando a fornire prestazioni scandalose mentre Castaignos, impiegato sempre fuori ruolo (per chi non avesse suguito l'Eredivisie, lui è una punta centrale), non riesce a trovare spazio nemmeno quando Forlan è fuori? Perchè insistere su Zarate, inconsistente e soprattutto irriverente ogni volta che scende in campo? Perchè nascondersi dietro un "Zanetti è fondamentale per coprire Maicon" quando invece Faraoni ha dimostato che, in quel ruolo, offre più corsa, spinta e cross, specie in un periodo in cui in area non arriva nulla di giocabile? Perchè Cambiasso deve giocare tutte le partite, muovendosi come in slow motion, senza riuscire nemmeno a prendere gli avversari e senza nemmeno fare un fallo, quando Poli, giocatore tenace e di gran qualità, marcisce in tribuna anche in un momento in cui viene da addormentarsi nel vedere quanto sia lenta la ripartenza dei nostri? E infine, non per importanza, perchè i giovani sempre fuori ruolo? è vero, quando si è ragazzi ci si deve adattare e spesso l'allenatore "ti sposta un pò dove serve" ma, giunti a questi livelli, non è possibile schierare giocatori come Poli e Coutinho in fascia, prettamente a causa delle loro caratteristiche fisiche. Ti propongo dunque la formazione che schierei in questo momento, in attesa del miglior Wes (dai, in fondo siamo un pò tutti allenatori):
Julio Cesar;
Maicon   Lucio(Ranocchia)   Samuel   Nagatomo(Zanetti);
Faraoni   Thiago Motta   Poli(Obi);
Coutinho(Alvarez)   Forlan;
Pazzini
NB: sono un ingegnere, dunque un amante dei numeri e delle statistiche e, nei miei giudizi, mi esprimo di conseguenza sulla base di ciò che vedo. Ringrazio i senatori per tutto ciò che ci hanno dato...ma non si può vivere guardando al passato. Grazie e forza Inter, sempre e comunque.
riboldi.stefano@gmail.com
Sinceramente non sono tanto d’accordo con quanto scritto nella tua mail. Mi sembra che nelle ultime gare il Mister abbia dato parecchio spazio ai giovani. Tralasciando nell’analisi l’inutile  gara di Champions giocata contro il CSKA, scopriamo che a dicembre Ranieri è partito in 3 gare su 5 con Faraoni titolare e spesso ha schierato Alvarez, Ranocchia, Coutinho e Obi. A fronte di queste scelte, a turno, si sono accomodati in panchina “Comandanti dello spogliatoio…”del livello di Cambiasso, Stankovic, Milito, Forlan e Samuel. In più trovo che a un calciatore del calibro di Milito per storia, tradizione e per il capitale economico che rappresenta gli si debba concedere un numero di chances superiore rispetto ad altri suoi colleghi. Lo trovo un fatto naturale nel mondo del calcio. In più va detto che Zarate oramai ha perso, quasi definitivamente, il treno della “titolarità” e con esso quello della possibile riconferma a fine stagione. Ultimamente, infatti, l’argentino ha visto il campo per ben pochi minuti rispetto a inizio stagione. Mi trovo costretto a dissentire anche sulla proposta di formazione. Non mi entusiasmano né il modulo né tanto meno gli interpreti. Rinunciare o quantomeno ridurre sensibilmente le presenze, per i prossimi 5 mesi, di Zanetti e Cambiasso mi sembra una scelta pericolosa. Sfruttando uno schema più consono alle diverse caratteristiche dei giocatori in rosa, preferirei inoltre un’integrazione più morbida dei giovani. Ricordati sempre che la maglia dell’Inter è molto pesante e che una “bruciatura” è sempre dietro l’angolo. Quindi: W i giovani, schieriamoli, ma…con giudizio!
BoA

 

carissimo
anch'io voglio dire la mia sul mercato come tifosa! Leggo spesso di questi super ragazzini brasiliani o argentini o ancora di altre nazionalità, che sono strabilianti, ma anche in casa nostra li abbiamo.....e li tiriamo su con amore e ora che nella nostra squadra ci sono campioni di esperienza che possono insegnare tantissimo, mettiamoli insieme e proviamo....io seguo anche la primavera..e ci sono giovani veramente interessanti come Bessa per esempio.....coltiviamo ..questo vivaio....non c'è solo il Barcellona anche noi in Italia sappiamo forgiare giovani caspita!!! Perchè oltre all'inserimento di un giocatore seppur strabiliante straniero c'è poi il problema della lingua dell'ambientazione sono sempre ragazzi....con tutti i problemi dell'adolescenza!...Penso che i vari Cambiasso, Milito, Stankovic, Zanetti possano dare ai ragazzi giovani un insegnamento come calciatori e soprattutto come uomini di calcio spesso si tralascia questo aspetto ma è importante seguire dei ragazzi così giovani buttati in una realtà piena di soldi ma spesso povera di
contenuti!
Nell'augurare a tutto il popolo nerazzuro buone feste speciale ...dico FORZA INTER sempre e comunque e che la forza sia con noi ....
Cinzia nerazzurra
cinxair@libero.it
Giusto sponsorizzare a gran voce i nostri baby ma, se un calciatore è forte lo è in qualsiasi latitudine. Se in Brasile o in Argentina, i nostri osservatori vedono un giovane dalle caratteristiche giuste è corretto portarlo a casa. Quando, vedi per esempio Faraoni, un giovane italiano è forte, gli viene comunque concessa la possibilità di mettersi in mostra. Aggiungo inoltre che, complice la crisi, d’ora in avanti  ci sarà sempre più spazio per i giovani di belle speranze…
PS: mi sembra che, sulla base della risposta data alla mail precedente, le nostre tesi sull’importanza dei “Mostri Sacri” nell’inserimento delle nuove leve siano speculari, no? Abbiamo a disposizione , ancora per poco tempo, dei grandi campioni. In questa fase diventa assolutamente fondamentale “sfruttarli” anche per la crescita di quelli che un domani dovranno sostituirli.
BoA


Ciao Stramitico,
una semplice domanda: si parla tantissimo di mercato ma se tu fossi un dirigente, chi acquisteresti con un minimo di budget a disposizione?
Carlo (Novara)
Intanto permettimi di utilizzare la tua mail per dire ai tanti amici che mi hanno scritto in questi giorni, di non disperare! Ho letto parecchie mail di tifosi delusissimi per il mancato acquisto del cileno Vargas. Il mercato non è ancora iniziato e qui stiamo già partendo prevenuti, calma amici, calma!
Tornando alla tua domanda, come ho già scritto qualche settimana fa, trovo che l’acquisto più importante sia quello di un laterale sinistro. Pensare di avere sulle corsie, oltre alla prima ottima riserva Nagatomo, un buon mancino da una parte e Maicon dall’altra mi piacerebbe moltissimo. Per gli altri ruoli, al netto di eventuali cessioni, aspetterei giugno. Per un nuovo e più strutturato maquillage della Benamata.
BoA

Sezione: La Posta del BoA / Data: Sab 24 dicembre 2011 alle 01:02
Autore: Andrea Bosio
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