Il tecnico dell'Unione Saint-Gilloise Hubert si presenta in conferenza stampa dopo la sconfitta con l'Inter: queste le sue parole raccolte dall'inviato di FcInterNews.

"Quatto a zero è un punteggio esagerato ma dopo l'1-0 abbiamo avuto difficoltà a creare, abbiamo subito tanti gol, abbiamo sbagliato parecchio in avvio di partita e abbiamo perso. Bisogna migliorare, abbiamo giocato contro l'Inter, queste sono gare di altissimo livello che mettono alla prova tutti i giocatori. E' una lezione tosta, dura: è una realtà forse difficile da vivere ma è la realtà. Se uno vede il primo tempo, l'esecuzione del piano di gioco che abbiamo cercato di applicare nel migliore dei modi era dispendioso ma bisogna stringere i denti e restare uniti e compatti. Abbiamo creato delle occasioni ed era quello che volevamo ma poi bisogna essere più concreti sotto rete. Bisogna essere realisti, è una batosta, 2-0 dopo il primo tempo era già dura per me, figuriamoci 4-0. Poi c'è stato il rigore che ci ha tagliato le gambe. Nello spogliatoio c'era ancora energia dopo il primo tempo, siamo rientrati in campo convinti ma il terzo gol ci ha tagliato le gambe.

Non siamo l'Anderlecht o il PSG, siamo l'Union, siamo dei novellini ma davanti avevamo tanta qualità. I giocatori sono molto delusi, dobbiamo crescere ma è la realtà di questo livello, questa è la Champions e tutti i momenti di gioco sono determinanti, così come le fasi di gioco. Prendiamolo come un insegnamento e cerchiamo di capire che abbiamo avuto delle occasioni contro l'Inter e hanno avuto un loro impatto. A chi ha sbagliato i gol gli starà rodendo il fegato ma bisogna anche confermare quanto fatto di buono l'anno scorso. Ci si aspetta molto da giocatori come David ma non è schioccando le dita che le cose vanno bene. Bisogna migliorare tutti.

L'Inter è in un gradino troppo alto? Abbiamo avuto le nostre opportunità e in alcuni momenti abbiamo giocato alla pari ma i gol hanno fatto la differenza. Noi di solito siamo forti sui calci piazzati e invece abbiamo subito il primo gol proprio lì. Mi ha dato molto fastidio soprattutto il secondo gol in chiusura di primo tempo perché mancava poco, potevamo fare fallo o interrompere il gioco, si poteva andare al riposo sull'1-0. E' comunque una bella esperienza per noi, la società, il club, fa parte del processo di crescita. Gli errori si pagano, è una sconfitta che fa male ma che ci riporta coi piedi per terra, restiamo umili, abbiamo visto cos'è la Champions League. Ma non siamo qui solo per partecipare, una volta che sei in Champions vuoi giocare, competere, cercheremo di trovare un piano di gioco per contrastare i prossimi avversari ed essere sempre competitivi.

Cosa mi ha colpito dell'Inter? La qualità, perché giocano al massimo livello della massima competizione. Abbiamo cercato di difendere, ci hanno lasciato alcuni spazi, peccato per alcuni gol mancati, hanno sventato due-tre occasioni nostre e contro squadre come l'Inter non puoi permettertelo perché poi sono molto bravi negli ultimi metri".

Sezione: L'avversario / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 23:55 / Fonte: Dall'inviato a Bruxelles, Domenico Fabbricini
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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