L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport apre con una lunga intervista al presidente del Milan Silvio Berlusconi, che parla anche dell'Inter e del neo numero uno nerazzurro Erick Thohir: "Se è vero che in Europa faccio il tifo per l'Inter? Sì, è così. Quest’anno noi siamo fuori e quindi faccio il tifo per l’Inter che rappresenta la mia Milano. Io mi sento milanese per lunga tradizione famigliare e ho sempre avuto buoni rapporti coi presidenti dell’Inter. E anzi ne approfitto per congratularmi con il mio vecchio amico Ernesto Pellegrini, che ha aperto un ristorante per i bisognosi al prezzo simbolico di un euro. E’ un vero signore che meriterebbe l’Ambrogino d’oro, come ho proposto ai consiglieri comunali azzurri".

Su Thohir: "Ha avuto un incontro cordiale con mia figlia Barbara. Presto lo incontrerò anch’io. Il nuovo stadio? Io sono innamorato di San Siro, dove abbiamo vinto tanto e dove si vede benissimo il gioco. Vedremo".

Gli viene poi chiesto se sarà mai possibile vedere il Milan in mani straniere come accaduto ai nerazzurri: "Mi addolora che un milanese 'doc' come Moratti abbia lasciato. Non credo che sarei capace di affidare il nostro Milan ad un cittadino straniero. Ma, forse, nemmeno ad un italiano. Mio padre diceva che ho il Milan tatuato sul cuore. E non ho alcuna intenzione di fare un trapianto".

Sezione: L'avversario / Data: Lun 13 ottobre 2014 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print