Una rimonta incredibile firmata da Juan Cuadrado e Gonzalo Higuain, e la Juventus sbanca San Siro al termine di un match incredibile. Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri si presenta ai microfoni di Premium Sport per un primo commento dell'esito del match contro i nerazzurri: 

Partite così non se ne sono mai viste:
"E' stata una bella serata di calcio, tra squadre che si sono affrontate a viso aperto. Entrambe dovevano vincere, nel primo tempo siamo partiti bene ma nella ripresa ci siamo addormentati e abbiamo preso due gol. Dovevamo fare cross quando serviva portare palla vicino all'area, poi loro hanno fatto comunque una grande partita. Poi sono crollati dal punto di vista fisico e noi ne abbiamo approfittato. Questo è un passo avanti, faccio i complimenti ai ragazzi".

Ha pensato per un momento di non farcela?
"Per noi non era una gara semplice, nelle ultime 4 gare quando ti giochi un campionato c'è sempre più pressione e anche chi ha più forza e serenità può perdere certezze. Per fortuna le abbiamo ritrovate ed è arrivata questa vittoria che è molto importante".

Perché è andato a riprendere i giocatori?
"Perché stavano festeggiando e mancavano ancora alcuni minuti, a Madrid e Napoli abbiamo pagato certe disattenzioni a caro prezzo".

Su Cuadrado e le difficoltà da terzino:
"Dovevo scegliere uno più difensivo o più offensivo, in una gara così doveva giocare Cuadrado. Ci poteva stare che non leggesse bene le diagonali, ma avevo bisogno di tecnica e corsa e in questo è stato bravo".

La condizione della squadra:
"Stiamo bene, nell'ultimo mese conta solo la serenità e il risparmio di energie mentali. Il pallone pesa di più, alla minima difficoltà perdi sicurezza e a fine stagione non sei fresco come all'inizio". 

Su Rugani:
"E' stata una scelta dovuta al fatto che Benatia aveva giocato molto e Rugani si addiceva di più alle caratteristiche di Icardi. Ha fatto bene".

Quanto inciderà la ritrovata connessione mentale nella lotta scudetto?
"Molto, vincere a San Siro è sempre molto complicato e loro in dieci hanno fatto una gara straordinaria. Ora bisogna vincerle tutte".

Ha pensato che Orsato faticasse?
"Per me ha arbitrato molto bene... In Italia il metro di giudizio è quello di fare andare avanti il gioco, poi tutti possono sbagliare. Lui è uno dei migliori, ha arbitrato all'altezza".

Dybala è la differenza dei campioni?
"I giocatori sono quelli che determinano le partite in certi momenti. In certe situazioni ci vuole il dribbling, il passaggio giusto... Se no non ci sarebbero giocatori da uno o 100 milioni, le società risparmierebbero se fossero tutti uguali".

Cosa consiglierebbe a Sampaoli?
"Credo che Higuain e Dybala andranno al Mondiale, di Icardi parlerà Spalletti".

Il Livorno è tornato in Serie B:
"Sono contento per la città, i tifosi, per Spinelli che va ringraziato".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 28 aprile 2018 alle 23:14
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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