Dopo aver vinto in casa dell'Alcione Milano e aver centrato il quinto successo in sei partite, ecco cosa ha detto il mister dell'Inter U23 Stefano Vecchi. L'allenatore bergamasco ha parlato in conferenza stampa della prestazione e della crescita dei suoi ragazzi.

Sulla partita di questa sera.
"La prestazione è stata ottima in tutte e due le fasi, sia in attacco che in difesa. Nel primo tempo abbiamo sicuramente fatto meglio che nel secondo, anche se siamo stati bravi a ripartire e per pochi centimetri di fuorigioco non siamo riusciti a chiuderla. Nonostante la pressione avversaria, abbiamo concesso pochissimo, non ho ancora rivisto il gol ma non mi sono accorto di come è passato il pallone. Siamo molto contenti, anche perchè la ripresa dopo la sosta nazionali non è mai facile. Come ho detto prima della sosta ai ragazzi, dobbiamo imparare il più possibile, anche in nazionale, dove ho detto ai singoli giocatori di farsi valere. L'esperienza acquisita, anche in altri contesti, deve essere poi messa a disposizione della squadra".

Sulla crescita di Matteo Cocchi.
"Matteo è in crescita, gliel'ho detto anche vista la sua partita con la Nazionale U19. Oggi ha fatto un'ottima partita, anche se ogni tanto commette qualche leggerezza, fisiologica. Dobbiamo però tenere in conto che è il più giovane in campo, è un 2007. Ha qualità importanti e sa cosa deve migliorare, la sua carriera dipenderà molto da quanto riuscirà a migliorare i suoi difetti. Però è sulla strada giusta".

Sull'espressione "calarsi nella categoria", usata prima della sosta e sul percorso della squadra.
"Penso sia ancora così, siamo ancora in una fase di rodaggio sotto questo aspetto. Oggi abbiamo commesso ingenuità che avremmo potuto pagare caro. Certi discorsi li faccio puntando in alto, in altissimo. Non possiamo accontentarci, dobbiamo mirare a essere forti come Brescia, Vicenza e Lecco, squadre importanti. Se si vuole giocare in categorie superiori bisogna essere a quel livello. Bisogna fare della strada e anche in questo si stanno vedendo passi importanti".

Sul fattore derby e su quanto questo si sia fatto sentire.
"Più che sentirla, abbiamo fatto una battuta, sul fatto che fossimo finiti sul giornale. Scherzi a parte, fa sicuramente piacere. Fa piacere perchè sono due realtà di Milano, l'Inter da sempre, l'Alcione è sempre stata attiva nel settore giovanile e vedere un'altra squadra di Milano, di livello importante in Serie C, è importante. Oggi oltre a essere un derby era una prova da non sottovalutare, contro una squadra che era davanti a noi in classifica. Si trattava di un confronto per valutare il nostro percorso".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 23:30
Autore: Alessandro Savoldi
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