La cessione di Mauro Icardi ha portato una grossa plusvalenza nelle casse dell’Inter e denaro fresco che potrebbe essere subito reinvestito per rinforzare la squadra di Antonio Conte. Negli ultimi giorni è sembrata accendersi la pista che porta a Sandro Tonali, gioiellino del Brescia valorizzato da Cellino e da Roberto Mancini che l’ha portato in Nazionale ben prima che il mondo del calcio italiano focalizzasse l’attenzione sulle sue potenzialità. E se in un primo momento il paragone che tutti sembravano proporre era quello con Andrea Pirlo, la realtà è un’altra: Tonali è un profilo da tuttocampista, di quelli che Conte può plasmare. Da Marchisio a Pogba, fino ad arrivare a Niccolò Barella: Tonali ha mostrato lampi di classe abbacinante nella sua prima stagione in Serie A, tanto che il presidente Cellino ha parlato di interesse di Barcellona e PSG, ma ha ammesso che il giocatore ha in mente due destinazioni: Inter e Juventus.
BILANCI - L’Inter in questo momento si trova in vantaggio sulla Juventus perché non ha la rosa della Vecchia Signora che è ancora impegnata a sfoltire il suo parco giocatori, ancora in sovrannumero dall’estate scorsa. Marotta e Ausilio si sono mossi per tempo e hanno trovato il placet del giocatore: c’è ancora molta distanza con Cellino che valuta il suo gioiello 50 milioni, lo stesso prezzo di Barella. L’Inter ha le idee chiare: il suo centrocampo deve essere composto da sette elementi. Tenendo conto del probabile rientro di Nainggolan, anche in questo caso andranno fatte delle manovre per facilitare l’uscita di qualche elemento. I nomi sono sempre i soliti: Borja Valero non dovrebbe rinnovare il contratto, mentre Vecino e Joao Mario sono in dirittura d’uscita. L’uruguagio già a gennaio aveva chiesto la cessione, mentre l’ex Sporting Lisbona dovrebbe trovare una nuova sistemazione nonostante il rientro dalla Russia. A questo punto, il centrocampo dell’Inter avrebbe le caratteristiche ibride tra qualità e garra che vuole Conte: Tonali, Brozovic, Sensi, Eriksen, Barella, Nainggolan e Gagliardini (le cui caratteristiche piacciono a Conte e dopo un inizio stentato ha saputo farsi trovare pronto) possono essere il perno su cui l’Inter costruirà un altro assalto alla Juventus, comunque vada a finire questa stagione.
CARATTERISTICHE - Tonali è un classe 2000, il che vuol dire che ha appena iniziato il suo sviluppo tecnico nel calcio d’alto livello. Eppure, le sue caratteristiche sono quelle di un centrocampista duttile che ha già navigato parecchi mari nel mondo dei grandi. La sua esuberanza fisica, unita a un controllo di palla eccelso e una capacità di progressione fuori dal comune hanno fatto sì che fin dalle giovanili ci fosse grande interesse sui suoi progressi.
Le caratteristiche che lo rendono perfetto per il gioco di Conte sono due: l’intensità di gioco che riesce ad applicare e la sua capacità di leggere lo sviluppo delle partite. Tonali corre molto e sviluppa un gioco fatto di passaggi corti, intelligenti, a risalire il campo sfruttando le sponde e gli aiuti della squadra. Non è il tiki taka quello del Brescia, ma un processo di verticalizzazione corale in cui Tonali era il cardine per la sua capacità di fare i passaggi giusti al momento giusto, sfruttando il compagno libero. Un particolare di enorme importanza nel gioco di Conte, che chiede ai centrocampisti di muoversi a tutto campo per facilitare una rapida progressione del pallone. L’altra peculiarità del suo gioco è come interpreta gli attacchi avversari, posizionandosi spesso nel posto migliore per recuperare palla o vincere un contrasto. Altro fondamentale necessario a un centrocampista per eccellere nel Conte sistema.
Ora, quel che c’è da tenere sempre a mente è che Tonali è un giocatore in evoluzione, non un campione affermato. Come nel caso di Barella lo scorso anno, è possibile che il suo talento ci metta qualche partita (o qualche mese) per attestarsi sul livello di continuità richiesto per giocare nell’Inter. Lo scoglio mentale del passaggio in un club di alto livello è sotto gli occhi di tutti e ha pregiudicato diverse carriere: Tonali deve ancora migliorare molto e trovare una sua dimensione totale, grazie anche agli ottimi presupposti che ha sviluppato nei primi anni di carriera al Brescia. Tutte le caratteristiche del suo gioco Tonali le deve affinare: sgrezzando i lati più acerbi del suo gioco, potrebbe diventare il futuro della Nazionale come si augura lo stesso Mancini.
All'Inter potrebbe crescere in un sistema codificato, in grado di esaltarne le qualità. Troverebbe un gruppo eterogeneo di compagni di reparto da cui imparare: dal dinamismo di Barella alla classe di Eriksen, agli inserimenti di Sensi a - se dovesse davvero tornare - la visione degli ultimi metri di Nainggolan, che in una stagione travagliata come quella dell'anno scorso ha saputo segnare sette gol tra campionato e Champions League. Il suo posto sarebbe a fianco di Brozovic, in un fit tecnico da creare insieme al terzo di centrocampo in base anche alle caratteristiche dell'avversario. Partirebbe indietro nelle gerarchie, ma il calendario serrato e il turnover di Conte gli darebbe presto la possibilità di mettersi in luce.
S’HA DA FARE? - Il passaggio di Tonali all’Inter non è cosa fatta. Ci sono ancora diversi step da compiere, anche se l’apertura di Ausilio nell’intervista di Sky Sport rappresenta un passaggio importante tanto quanto la porta in faccia sbattuta al Barcellona per Lautaro. L’interesse tra le parti c’è, la sensazione è che se si trovasse un principio di quadra l’affare si potrebbe chiudere velocemente perché tutti hanno interesse in un lieto fine. Tonali per la sua grande occasione, l’Inter per evitare aste e il Brescia per concludere uno degli affari più grossi della sua storia. L’ostacolo è evidente, quei 50 milioni di valutazione da cui Cellino non vuole muoversi. Saranno settimane intense, per limare la differenza e accontentare tutte le parti in causa. Ma, alla fine del tunnel, l’Inter potrebbe aver trovato un altro giocatore su cui costruire il proprio futuro.
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 11:26 TS - De Vrij-Inter, situazione da monitorare: con il suo addio arriverà un difensore. Muharemovic in cima alla lista
- 11:12 Corsera - Inter, Palestra è un 'sogno' d'oro: Dodò alternativa accessibile. De Vrij via? Affondo per Muharemovic
- 10:58 Guarin racconta il suo inferno: "All'Inter ho iniziato a bere, in Cina son peggiorato. Per tre volte ho tentato il suicidio"
- 10:43 TS - Inzaghi-Inter, nessun saluto: l'ex tecnico non si è fatto vedere nelle zone interiste a Riad
- 10:29 TS - Inter, priorità all'esterno destro: Palestra identikit ideale, ma l'Atalanta spara alto. Belghali è il Piano B
- 10:14 GdS - Perplessità dirigenza Inter: a Riad il VAR corregge Chiffi, ma a Napoli su Di Lorenzo-Mkhitaryan...
- 10:00 GdS - Inter attesa stamattina ad Appiano. Primi dubbi di Chivu in vista dell'Atalanta: Pepo insidia Sommer
- 09:45 Altobelli: "Mai visti rigori tirati tanto male come a Riad. Capisco il momento ma vanno allenati"
- 09:30 TS - Inter, troppi crolli: c'è un aspetto che pesa. Chivu non è in discussione, ma deve trovare la chiave
- 09:15 GdS - L'Inter si scontra ancora contro i rigori, ma stavolta esagera. E se Chivu avesse sbagliato?
- 09:00 CdS - Inter, niente sostituto per Dumfries, ma il nodo resta Luis Henrique. Il punto sui profili da monitorare
- 08:45 CdS - A Riad una grande nota positiva: Pepo Martinez non ha tradito le attese e convince Chivu e l'Inter
- 08:30 CdS - L'Inter non riesce ad essere all'altezza del suo valore: il problema sono i singoli. Necessaria una svolta
- 08:15 GdS - Inter, 'inspiegabile' sindrome da grande vittoria. Ora testa al Napoli: test da non sbagliare
- 00:00 L'ingiocabile bella Aurora. Che si punge ancora e si intrappola da sola
- 23:45 Bologna, Ravaglia super nei rigori... contro l'Inter: sei parati in carriera (3 ai nerazzurri)
- 23:30 All'Arsenal basta Gyokeres, 1-0 all'Everton e sorpasso al primo posto in classifica
- 23:15 Lazio, Sarri tra ironia e amarezza: "Segnali dal mercato? Solo fumo. Con questa emergenza prima o poi paghi"
- 23:00 Napoli, Beukema: "All'Inter toglierei Calhanoglu. Anche Bastoni è molto forte"
- 22:45 Serie A, Spalletti vince la sfida con Gasperini: la Juventus piega la Roma 2-1
- 22:30 Fabregas: "A Como non contano solo i risultati, c'è più tempo e una crescita reale"
- 22:15 Serie A, big chance create e mancate: l'Inter ha una connessione tra due statistiche offensive
- 22:00 Sassuolo, guai per Pinamonti: problemi alla caviglia e Torino a rischio
- 21:45 Bologna vittorioso ai rigori a 30 anni di distanza dall'ultima volta: la statistica clamorosa
- 21:30 Serie A, tiri in porta: c'è un dato significativo per Lautaro. Guida la graduatoria Nico Paz
- 21:15 Inter-Napoli, l'11 gennaio il big match a San Siro: al via la vendita libera. Tutte le info
- 21:00 Braglia critica le seconde squadre: "Che senso hanno? Ci mettono sei mesi per capire dove sono"
- 20:45 GdS - Mercato di gennaio, occhio alla difesa. E per l'esterno destro ci sono tre piste: i nomi
- 20:31 Coppa d'Africa, si cambia: dal 2028 si gioca ogni 4 anni. Nel 2029 nascerà la Nations League continentale
- 20:16 Muharemovic: "Voglio la Champions, la Serie A mi piace ma la Premier è il sogno di tutti. Lautaro e Thuram..."
- 20:01 Lazio-Cremonese, all'Olimpico vince la noia: la 16esima di Serie A si apre con un 0-0
- 19:47 Mostovoy: "Spertsyan sbarca nel calcio europeo? Sento queste voci da tre anni, ma non si è mai verificato nulla"
- 19:32 Bologna, Pobega: "Felici di aver conquistato la finale di Supercoppa. Abbiamo mostrato il nostro valore"
- 19:17 La top 11 della FIFA scatena le ire di Hansi Flick: "Una barzelletta l'assenza di Raphinha"
- 19:03 Cesari: "Bonny-Heggem, Chiffi non era vicino all'azione. E la revisione VAR dura 16 secondi"
- 18:48 Trevisani: "Bologna-Inter una partita pazza. Ai nerazzurri ieri è mancato un Hojlund"
- 18:34 Inter eliminata dalla Supercoppa in semifinale: ecco quanto ha incassato il club nerazzurro
- 18:19 L'analisi di Cruz: "Non ho visto la solita Inter, il pressing del Bologna ha creato problemi alla squadra di Chivu"
- 18:05 Bastoni: "Arrivai all'Inter e volevo andare via, Conte mi convinse. Obiettivo? Ci sono andato vicino due volte..."
- 17:52 Quagliarella: "L'Inter deve chiudere le partite come ha fatto col Como. Ieri bravo anche il Bologna"
- 17:38 Atalanta, Palladino mette in guardia i suoi: "Il Genoa ha giocato molto bene contro l'Inter. Su Zalewski..."
- 17:23 Arsenal, Arteta tra Premier e Champions: "Havertz sta progredendo velocemente, presto sarà con noi"
- 17:09 Sassuolo, Muharemović in orbita Inter? Grosso sui big neroverdi: "Non tarpo le ali a nessuno"
- 16:55 SM - A gennaio sarà rivoluzione per la Fiorentina. Occhio anche a Dodô che piace all'Inter
- 16:40 Adani esalta la vittoria del Bologna contro l'Inter: "L'anima di Italiano è più forte del pronostico"
- 16:27 Bologna, frattura angolata della clavicola sinistra per Bernardeschi: martedì l'intervento
- 16:13 Insulti ad Oriali, nessuna squalifica per Allegri: inflitta al tecnico rossonero multa di 10mila euro
- 16:00 Primavera - Inter-Genoa, gli Up&Down: Bovio impeccabile, El Mahboubi spacca la partita
- 15:50 videoMancuso: "Puntiamo in alto, dove l'Inter merita di stare. Gruppo? Mi sento parte di qualcosa di grande"
- 15:40 videoCarbone: "El Mahboubi incredibile, vederlo così mi fa felice. Se Vecchi pesca qui sono contento"
- 15:30 Caressa: "Inter, non è sfortuna quando calci un rigore in bocca al portiere. Ogni tanto si inceppa"
- 15:15 Spertsyan, l'Inter deve vincere una concorrenza agguerrita. Il procuratore Barbosa: "Anche Juve e Napoli lo monitorano"
- 15:00 From UK - Bastoni idea del Liverpool: "Sta bene all'Inter, ma è tentato da un'avventura all'estero"
- 14:45 Viviano: "Bisseck fa un errore grave. Con un po' d'astuzia avrebbe potuto prendere fallo, Acerbi lo avrebbe fatto"
- 14:30 Marchetti: "L'Inter non agirà a gennaio". Poi ironizza: "Mi spiace per chi non ha risposte da Ausilio"
- 14:30 Primavera - Una gran bella Inter batte il Genoa 3-1: a segno Mancuso, Kukulis e La Torre
- 14:15 Supercoppa Italiana, ascolti non eccezionali per Bologna-Inter: 7,7 di share per Italia 1
- 14:00 Daniel Fonseca dribbla sul futuro del figlio Matias, ex Inter: "Gioca in Argentina. Ed è più bello di me"
- 13:45 Ranocchia: "L'Inter manca un po' di astuzia. Vuole fare gol belli, a volte servono quelli sporchi"
- 13:30 Cassano, elogi al Bologna: "Sfavorito contro l'Inter ma non si è visto. Italiano merita un altro trofeo"
- 13:15 Muharemović: "Sto bene al Sassuolo ma voglio giocare la Champions". Poi su Lautaro e Thuram...
- 13:00 MD - Bastoni anche nel mirino del Barcellona: il prezzo del cartellino dell'interista non spaventa i catalani
- 12:45 Il calcio danese piange Age Hareide. Il saluto di Eriksen: "Grazie per tutto ciò che ci hai dato"
- 12:30 Consiglio FIGC, approvato schema per le licenze nazionali. Gravina: "Svolta definitiva"
- 12:15 Rapporto Howden - Serie A, gli infortuni nel 2024-2025 sono stati 858. Per l'Inter un costo di quasi 11 milioni
- 12:01 Repubblica - Inter, sesto scontro diretto perso su sette: numeri troppo chiari per parlare di sfortuna
- 11:47 Corsera - Coppia Bonny-Thuram rimandata e sulla fascia destra urge intervenire. Pepo unica consolazione dell'Inter
- 11:33 TS - L'Inter pensa a Spertsyan, il 'nuovo Mkhitaryan': il prezzo. Belghali è la prima alternativa a Palestra
- 11:19 Pagelle TS - Bisseck è il peggiore in campo, ma ci sono altre tre insufficienze
- 11:05 Angolo Tattico di Bologna-Inter - Diouf offre una soluzione in più, Odgaard crea superiorità: le chiavi


