E al club degli infortunati si aggiunge anche Philippe Coutinho. Il baby brasiliano entra anche lui nell'elitario circolo degli infortunati al bicipite femorale, a dimostrazione della fragilità muscolare dei nerazzurri in questo periodo, sintomo di una preparazione fisica diversa dal passato, molto più dura. Una preparazione che ha colpito un altro ‘nuovo’ dopo Joel Obi, fermatosi domenica nel derby. Gli infortuni del nigeriano prima e del brasiliano poi, fanno sì che si punti il dito contro il nuovo tipo di preparazione, confutando ogni opinione secondo la quale gli infortunati erano i reduci dalla Tripletta, i cosiddetti ‘spremuti da Mourinho’. Coutinho si ferma, non più per tre settimane, come ipotizzato ieri, ma per ben due mesi. Per lui la lesione è assai più grave. Non si tratta di primo grado, ma di un grado superiore di stiramento, che farà sì che l'ex Vasco rientri nel 2011. Fatale è stato il contrasto in allenamento e il movimento innaturale che ha generato tal problema.

Addio Mondiale per club che l’ex Vasco da Gama aveva posto come prossimo obiettivo: Coutinho entra dunque nell’esclusivo (fino a un certo punto...) club degli infortunati al bicipite femorale. Presidente di quest’ultimo è Diego Milito, che ha collezionato tre stop, due al sinistro e uno al destro. Poi abbiamo i vari, Muntari, Mariga, Maicon, Cambiasso, Julio Cesar e Chivu, tutti colpiti dallo stesso problema. Una carneficina alla quale Benitez dovrà far fronte, così come la società, magari intervenendo in gennaio sul mercato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 20 novembre 2010 alle 08:30
Autore: Alberto Casavecchia
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