All’interno di una stagione una grande squadra vive molti momenti. Ci sono le serate di onnipotenza, in cui l’avversario viene annientato. Ma ci sono anche i momenti in cui bisogna rifiatare, la squadra non gira al meglio e c’è bisogno di coraggio per resistere e colpire al momento giusto.
L’Inter di Antonio Conte sta imparando a essere una grande squadra, partita dopo partita: eliminati dalla Coppa Italia, i nerazzurri hanno aumentato a dismisura i giri del motore e stanno provando in tutti i modi la fuga. E se contro il Genoa erano bastati una manciata di secondi per indirizzare la partita, al Tardini di Parma è tutta un’altra storia. La squadra di D’Aversa è un avversario degno dell’Inter, ribatte colpo su colpo e per 45’ fa giocare male i ragazzi di Conte.
Ma nella ripresa esce il cuore dei campioni e si palesa ancora una volta sotto forma di doppietta di Alexis Sanchez, il cui acuto era rimasto ancora strozzato quest’anno. Ma nella notte più difficile, ecco che il Nino Maravilla tende la mano alla squadra e dà quella spallata che indirizza la gara.
LA NOTTE DEL NINO - “Passatemi la palla e vi faccio vincere”. Del resto Alexis Sanchez l’aveva scritto in un post su Instagram poco dopo aver sbagliato un rigore fatale nella sconfitta contro la Sampdoria. E con il risultato in bilico e la possibilità concreta di vedere replicarsi le partite contro Udinese e Shaktar, Sanchez ha deciso che per ieri sera andava bene così. La sua doppietta arriva oltre ventidue anni dopo l’ultima siglata da un giocatore cileno con la maglia dell’Inter, quel Bam Bam Zamorano che è ancora oggi uno degli attaccanti più amati dal popolo nerazzurro. E siamo sicuri che Zamorano sarà tutto sommato felice del momento in cui questo suo primato viene battuto, perché vincere con il Parma - alla luce delle prossime partite - era di un’importanza capitale.
Ma al di là del gol, il gol più importante Sanchez l’ha segnato al 90°, quando ha rilasciato delle dichiarazioni da vero leader. Non solo ha spronato la squadra a dare tutto per lo Scudetto, ma ha fatto un enorme plauso ad Antonio Conte. Il modo migliore per rispondere a chi sosteneva che fosse scontento del suo minutaggio o del fatto che non si sentisse importante in questa squadra. Sanchez è un titolare aggiunto di questa Inter e continua a fare la differenza - per la gioia di tutti.
MATURITA’ - L’Inter dell’ultimo mese e mezzo è stata una squadra brillante, senza dubbio. Capace di adattarsi all’avversario, plasmare il ritmo della partita secondo i suoi desideri. Ma soprattutto è stata una squadra matura, posata. La testimonianza più evidente di questo step mentale è che è da un mese che Niccolò Barella, Marcelo Brozovic e Alessandro Bastoni giocano con una diffida pesantissima sulle spalle, senza mai forzare la giocata. Anche al Tardini, la parola d’ordine è stata concentrazione: mai un intervento forzato, mai una giocata senza prima ragionare. La ciliegina sulla torta è il recupero di Hakimi al 90’ inoltrato, quando l’esterno marocchino ha rincorso l’avversario per mezzo campo pur di neutralizzare l’ultima vampata del Parma. Una prova di volontà importante, celebrata da Antonio Conte con una delle scene che è già entrata di diritto nel pantheon della stagione interista. Sempre in attesa di un altro, grande momento.
PROVE - Dopo la straripante vittoria nel derby, Conte l’aveva detto: Genoa e Parma saranno gli esami più importanti. Per l’Inter è arrivata una doppia promozione, anche se con tredici partite ancora da giocare sarebbe folle pensare di dichiarare chiusa la contesa. Il campionato è entrato nel rettilineo finale e marzo sarà un mese fondamentale per gli equilibri. La Juventus è sempre insidiosa e il Milan, la Lazio e l’Atalanta non vogliono mollare la presa sulle posizioni alte della classifica.
Proprio l’Atalanta arriverà agguerritissima a San Siro lunedì sera, dopo aver strapazzato il Crotone e con il Real Madrid nel mirino. Inter e Atalanta sono le squadre che nei big match hanno fatto più punti di tutti, a riprova dell’equilibrio e della forza di queste due squadre. Che condividono il 3-5-2 di partenza, declinato in modi diversi. Che si scontreranno ancora, dopo che i primi tre scontri hanno registrato due pareggi e una vittoria, nell’ultima giornata dello scorso campionato, da parte dell’Inter. Che ora corre per la settima, con l’obiettivo di non girarsi più indietro.
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 00:58 Prima GdS - Maxi Inter. Scudetto, ora una squadra più forte
- 00:46 Prima CdS - Inter, altri tre colpi per l'Europa. Marotta prepara sorprese
- 00:38 Prima TS - Inzaghi all'Inter: ora non vendetemi i big. Di nuovo il dilemma del rilancio 'sostenibile'
- 00:00 Incubo e destino: per saper vincere bisogna anche saper perdere
- 23:47 Mazzola sta con Moratti: "Senza la Juve forse anche 28 Scudetti. Non bisogna lasciare San Siro"
- 23:44 Inter campione d'Italia, l'omaggio degli eurorivali in Champions della Real Sociedad: "Congratulazioni"
- 23:30 Juventus, Allegri: "Ci siamo ritrovati a lottare con l'Inter, poi c'è stato il crollo"
- 23:16 Mussi, ds Trapani: "Abbiamo vinto il campionato col Siracusa, come l'Inter contro il Milan"
- 23:02 Coppa Italia, la doppietta di Castellanos illude la Lazio. Milik fa 2-1: Juventus prima finalista
- 22:48 Stringara: "Questo è lo Scudetto di tutti gli interisti. Ora si può aprire un ciclo"
- 22:34 Le congratulazioni dei club di Serie A all'Inter: Milan in silenzio, l'Empoli ricorda i suoi ex giocatori
- 22:20 Football Board, ieri riunione a Nyon: il Consiglio sollecita un maggiore rispetto per gli ufficiali di gara
- 22:05 Fagioli non si nasconde: "Scudetto? Da tifoso juventino ci ho sperato"
- 21:51 La Serie A scrive a Infantino: richiesta per le Nazionali. No al campionato a 18 squadre
- 21:38 Casini lancia l'allarme: "Stadi italiani, situazione disastrosa. Chiediamo intervento del governo"
- 21:24 Roma, Ndicka può riprendere l'attività sportiva: confermata l'assenza di patologie cardiache
- 21:10 Carlo Nesti: "Il trionfo di un'Inter 'adamantina'"
- 20:56 Juve, Giuntoli: "Avevamo un sogno, ma dopo Empoli e Inter c'è stato un calo e qualche scelta arbitrale discutibile"
- 20:42 Marotta: "Orgogliosi di aver creato un'Inter vincente. Inzaghi è il grande condottiero, Lautaro è un leader"
- 20:28 Scudetto nerazzurro a 5 giornate dalla fine, era già successo. Con un'incredibile coincidenza
- 20:13 Braida: "Milan? Serve appartenenza, è propedeutico per vincere. Ma dipende dalla dirigenza"
- 19:59 Moratti: "Thuram mi ha sorpreso, Dimarco leader di interismo. Lautaro ha il carattere per stare tra i grandissimi"
- 19:45 Scudetto all'Inter, il capitano non nasconde la gioia: "Grazie infinite interisti, Lautaro vi ama! Milano è nerazzurra"
- 19:32 Milan-Inter - Le coperture preventive di Barella e Mkhitaryan, l’estro di Thuram da sinistra, la duttilità tattica dei braccetti
- 19:25 L'appello dell'onorevole di Forza Italia Cattaneo: "Marotta non si azzardi a lasciare l'Inter"
- 19:20 Sala: "Inviteremo l'Inter a Palazzo Marino e daremo loro l’Ambrogino d’oro per la seconda stella"
- 19:16 Moratti: "Zhang mi ha chiamato per ringraziarmi. Vedrei bene Barella nell'Inter del Triplete"
- 19:07 Ligabue: "Ogni scudetto è bellissimo, ma quello di quest'anno è speciale. Ecco perché"
- 19:02 UFFICIALE - Inter-Torino cambia data: si gioca domenica 28 alle 12.30. Tutti i dettagli della festa per lo Scudetto
- 19:00 Rivivi la diretta! FESTA SCUDETTO, siamo solo all'INIZIO! INTER-TORINO e BUS SCOPERTO: le ULTIME. Ospite Biapri
- 18:49 Savino: "Favola Inzaghi, la sua vittoria mi mette i brividi perché gli dicevano che non ce l'avrebbe mai fatta"
- 18:45 GdS - L'Inter che verrà è (quasi) già pronta. Il piano di Marotta e Ausilio in vista della prossima stagione
- 18:35 Cambiasso: "Scudetto in un derby in trasferta con 5 giornate d'anticipo, Inter straordinaria. Tutti meritano 10 in pagella"
- 18:20 Oddo esalta l'amico Inzaghi: "Colpisce vedere la sua Inter. In Simone vedo Guardiola e Gasperini"
- 18:06 Zanetti: "Scudetto stravinto. Qualcuno ha provato a farci cadere, ma abbiamo dimostrato di essere più forti di tutto e di tutti"
- 17:51 FcIN - Musica techno ad alto volume, la decisione non è stata delle forze dell'ordine
- 17:39 Il padre di Inzaghi: "Futuro in Premier? Bombardamento dall'estero, ma il suo pensiero resta l'Inter"
- 17:25 Nuovi calendari, allarme Calcagno: "Calciatori da tutelare. Pensiamo a quelli di Inter e Juve"
- 17:11 Qui Torino - Ricci torna dalla squalifica, stop per Linetty. Juric prova a recuperarne tre
- 17:03 L'interista Arianna Errigo portabandiera a Parigi 2024: "Emozione unica e onore infinito"
- 16:55 Frey: "Felice di avere avuto ragione su Calhanoglu. Con Inzaghi si è aperto un ciclo"
- 16:47 Meritato riposo per i campioni d'Italia: giovedì pomeriggio la ripresa degli allenamenti verso il Torino
- 16:40 La festa di Dumfries continua: "Abbiamo visto come una stella si trasforma in due"
- 16:33 Steven Zhang su Weibo: "Guarda le stelle, siamo campioni della Serie A"
- 16:26 Marotta: "Inter-Zhang avanti insieme, non ci saranno rivoluzioni. Con Inzaghi e Conte due scudetti diversi perché..."
- 16:12 Dimarco: "Prossimo sogno? Godiamoci questo che è già grande. Ecco cosa è successo dopo Istanbul"
- 16:00 Zanetti punta in alto: "Proveremo a vincere la Champions, magari aggiungendo qualche giocatore funzionale al progetto"
- 15:52 Regina Baresi: "Lautaro Martinez l'uomo dello Scudetto Inter, è stato un leader"
- 15:44 Mondiale per Club, la FIFA vicina all'accordo con Apple per i diritti tv. A cifre inferiori alle attese
- 15:33 Arrivano i complimenti per l'Inter da parte di Suning.com: "Otto anni di cammino verso la vetta"
- 15:25 Inter su Gudmundsson, Blazquez: "C'è interesse, troveremo un accordo per cederlo o perché resti al Genoa"
- 15:18 Gagliani (Alcione): "Noi all'Arena con Inter Women? Speriamo di farcela, altrimenti..."
- 15:10 L’Inter celebra la seconda stella con la Zecca dello Stato: in vendita la medaglia d'argento dello scudetto
- 15:03 La Russa: "Al Milan conviene abolire i derby. Scudetto di cartone? Mi fa godere. E vorrei Dybala per l'anno prossimo"
- 14:56 videoLo show di Lautaro, Barella e Pavard in piazza Duomo
- 14:48 Serie A, comunicati gli orari della 35esima giornata: ecco data e ora della sfida Sassuolo-Inter
- 14:37 Serie A, ascolti DAZN 33esima giornata: un terzo degli spettatori totali collegati per Milan-Inter
- 14:30 Poretti: "Scudetto nel derby? Ieri ho rischiato due infarti negli ultimi 5', è stata una liberazione"
- 14:22 Altobelli: "Inter, distacco abissale sulle altre. Il modo migliore per rafforzarsi è..."
- 14:15 Da Berti, a Vale Rossi, da Pezzali a Bonolis, da Beccalossi a Bocelli: Gianfelice Facchetti racconta e fa raccontare la seconda stella
- 14:04 videoFrattesi, Augusto e Asllani giocano alla Escape Room nerazzurra
- 13:55 Cottarelli: "Inter, con il Mondiale per Club pareggio di bilancio vicino. Su Interspac..."
- 13:45 Zanetti a SM: "Questi ragazzi ricorderanno per sempre questa magica serata"
- 13:37 De Vrij a SM: "C'è tanta felicità, sono questi i momenti per i quali diventiamo calciatori"
- 13:27 Marcus Thuram e la richiesta a Zhang: "Io e Calhanoglu siamo costati meno di una pizza, vogliamo un regalo"
- 13:17 Giudice sportivo, due turni di squalifica a Calabria. Uno a testa con sanzione di 10mila euro per Theo e Dumfries
- 13:10 Anche Ashley Young festeggia lo Scudetto: "Milano è nerazzurra come deve essere"
- 13:00 Repubblica - Dopo lo Scudetto, il futuro: "Serviranno due squadre. Partenza di un big non da escludere"
- 12:50 Condò: "Di questa Inter rimarrà nella memoria la bellezza. La Juve però ha ottenuto un risultato"
- 12:42 Mkhitaryan e l'equazione scudetto: "Un club + un amore = due stelle". Poi arriva il messaggio di DJ