Ranocchia sì, Ranocchia no. In queste ore c’è fermento intorno alla situazione del difensore, possibile, anzi probabile, nuovo capitano dei nerazzurri dopo l’addio di Javier Zanetti al calcio giocato. Tra il diventare la nuova bandiera del club di Corso Vittorio Emanuele e l’addio c’è di mezzo un grosso punto di domanda chiamato rinnovo. Anche perché il contratto in scadenza 2015 è tutto fuorché certezza in chiave futura. Non dovesse arrivare la firma sul prolungamento si parlerebbe presumibilmente di addio, a cifre basse, e con una pretendente già scritta (e altre non così scontate).

I contatti del suo entourage con il club nerazzurro ci sono già stati, come la proposta di prolungamento. Quello che manca, e non è poco, resta la risposta del giocatore. Ranocchia avrebbe potuto darla già prima del Mondiale, ma è stato chiamato da Prandelli come riserva e ha preferito rimandare. Importanti le garanzie che il difensore chiede al club, dopo anni in cui è sempre stato messo sul mercato (restando all'Inter ogni volta) e non avendo ricevuto completa fiducia da parte di Mazzarri (che soprattutto nel finale di campionato ha capito l’importanza dell’ex Bari e Genoa). La fascia di capitano e l’importanza di Ranocchia sono state ribadite a più riprese al dt Ausilio e da Walter Mazzarri, anche in sede di trattative. Questa potrebbe essere la chiave per convincere del tutto il difensore a restare. A livello di cifre un accordo di massima ci sarebbe già, con piccoli dettagli da limare.

In attesa del responso, non scemano le voci che vogliono Ranocchia a Torino, alla corte di Antonio Conte. Il tecnico bianconero è un suo grande estimatore dai tempi del Bari e i contatti tra i due sono rimasti vivi, per ribadire la stima verso il giocatore. Un possibile affare per la Juve, che avrebbe potere contrattuale verso l'Inter, sfruttando il legame professionale in scadenza tra un solo anno. Stesso ragionamento che stanno facendo altre big italiane e non solo (dalla Premier continuano ad arrivare ammiccamenti, che continuano da gennaio).

Sono dunque ore calde per Ranocchia. Da Corso Vittorio Emanuele aspettano una risposta alla proposta di rinnovo presentata all’italiano, con il contratto che potrebbe essere chiuso anche a distanza. L’obiettivo è mettere in archivio la pratica entro Pinzolo. Per ripartire nell’anno zero con un punto ben chiaro: la certezza del “nuovo capitano”. 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 06 giugno 2014 alle 20:15
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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