La cessione, importante, che sblocca il mercato dell'Inter sta per arrivare. Sembra essere ormai questione di ore, se non di minuti, per Mario Balotelli al Manchester City. Nel pomeriggio di oggi Mino Raiola, agente del giocatore, si è palesato a Milano nella sede nerazzurra per aggiornarsi. Il blitz era già programmato, e si è puntualmente verificato: il motivo è il pressing del City e in particolare di Roberto Mancini, che vorrebbe l'ufficialità del trasferimento del ragazzo al più presto così da poterlo utilizzare già nell'esordio di questo week-end in Premier League, contro il Tottenham, in una sfida subito importante per le prime posizioni del campionato inglese. Momenti decisivi per l'addio di Balotelli: Raiola propone all'Inter la nuova offerta del City, che è salita da 26 a 28 milioni più bonus.

Dopo quattro ore di vertice, Raiola, finalmente uscito dalla sede sotto un autentico nubifragio, ha parlato della trattativa: "Non si è ancora chiuso nulla, ci sono dettagli importanti da sistemare ma c'è stata una svolta decisiva. Le parti si sono avvicinate moltissimo, le due squadre hanno fatto un passo in avanti e ora c'è ancor più ottimismo", ha detto Raiola secondo quanto riferito da Cometti di SS24. Domani Raiola volerà a Manchester per ultimare le trattative: mancano solo i dettagli. Confermiamo quanto riferito da Sky, che assicura: "Oggi non ci sarà nessun annuncio ufficiale". Vi aggiorneremo costantemente sulla vicenda, con novità direttamente da Corso Vittorio Emanuele. Balotelli e l'Inter non sono mai stati così lontani.

A Sky Sport 24, Mino Raiola parla apertamente della trattativa: "Oggi passi avanti, confermo. Passi importanti nella trattativa, quindi sono molto fiducioso per chiudere in breve ma non dipende solo da me.Se giocherà sabato contro il Tottenham? Guarda, a questo punto direi di no. Anche se chiudessimo domani non ce la si potrebbe fare, anche per i documenti. Poi la legge inglese impone dettagli che fanno escludere questa presenza già sabato. Sono molto ottimista, ma comunque oggi non è ancora fatto l'affare. Non abbiamo deciso se domani Mario viene in Inghilterra, se è necessario possiamo pensarci, ma non lo abbiamo ancora stabilito. Il problema? Lo state dicendo, sono i bonus... Seconda giornata di Premier in Monday Night contro il Liverpool? Non so se ci sarà, per me sarebbe perfetto, non dipende solo da me. Non è ancora chiuso nulla, non posso garantire. Il nostro obiettivo è chiudere al più presto, speriamo di poter risolvere i tanti fattori in breve.

Se Mario sapeva già dei passi importanti dovrebbe dire i numeri dell'Enalotto, lui sa già quello che succede. E' consapevole che il suo primo obiettivo è il Manchester City, lavoriamo per questo suo obiettivo, perché è in una scelta sua. Il compleanno? Non festeggio con lui, non sono all'altezza per la bellezza, sceglie lui le sue compagnia di un certo livello, poi oggi sarà con la famiglia. Se è mai potuta saltare la trattativa? Non penso mai ai problemi, credo che lavorando col buon senso si possono portare sempre a casa i risultati soddisfacenti per tutte le parti. L'unica cosa che temo è non stare con la mia famiglia. Quando io ho scelto il mestiere c'erano anche i trasferimenti a novembre... io non mi lamento, non stare con la famiglia in estate mi dispiace, punto.

Le cifre non le dico, se siete convinti che sia fatta ditelo voi, io non lo dico!", così conclude il procuratore.

 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 12 agosto 2010 alle 20:20
Autore: Fabrizio Romano
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